3.12.14

Oscar 2015- Miglior Film Straniero: Una Panoramica


Di Simone Fabriziani

Ancora sazi dalla vittoria tutta italiana dello scorso anno del capolavoro di paolo Sorrentino "La Grande Bellezza"?
Bene, perché quest'anno NON sarà l'anno dell'Italia per il secondo anno consecutivo nelle grazie dell'Academy...Aspettiamo altri 15 anni e non il seppur ottimo "Capitale Umano" di Paolo Virzì...
Nel frattempo, grandi pellicole da tutto il mondo si schierano per competere nella categoria del Film Straniero e combattono per trovare un posto nella cinquina finale!
Noi vogliamo fare una scommessa con voi ed analizzare brevemente soltanto pochi titoli che noi di Awards Today pensiamo possano entrare con forte probabilità in cinquina!
Scopriamo quali sono:

Due Giorni, Una Notte (di Jean Pierre e Luc Dardenne)
Belgio
Ci giochiamo tutto e diciamo già da ora che il film dei Dardenne dedicato alle delicate relazioni umane al tempo della crisi in Europa con una magnifica Marion Cotillard non solo ha la Nomination assicurata, ma potrebbe addirittura competere per la statuetta finale!
Punti di forza di questo asciutto dramma belga sono la presenza della francese più richiesta degli ultimi anni, una narrazione onesta, secca e d'impatto e un tema affrontato che non lascerà indifferenti i membri dell'Academy...

Force Majeure (di Ruben Ostlund)
Svezia
Campione d'incassi in patria e caso cinematografico europeo dell'anno, il coinvolgente dramma familiare diretto dallo svedese Ostlund ha già ricevuto 2 Nomination "pesanti"agli European Film Awards come Film e Regia dell'Anno!
Una famiglia in crisi si ritrova ad affrontare le proprie dinamiche di relazione tra padri, madri e figli mentre nelle Ali sovrastanti infuria una valanga di proporzioni storiche...
Un film che coinvolgerà, farà riflettere e rimarrà impresso nella memoria dell'Academy oltremare...

Ida (di Pawel Pawlikoski)
Polonia
Una giovane novizia nella Polonia degli anni 60 si trova di fronte ad un bivio: scegliere di rpendere i voti per divenire suora o indagare su alcuni scottanti misteri che avvolgono il passato di alcuni membri della sua famiglia, addirittura risalenti alla Germania nazista?
Il film di Pawlikoski ha già ricevuto importanti menzioni in tutta Europa, tra cui 5 Nomination agli European Film Awards (Film, Regia, Sceneggiatura, Attrici Protagoniste) e il prestigioso premio del New York Film Critics Circle come Miglior Film Straniero dell'Anno!
Insomma, a quanto pare questo piccolo gioiellino polacco avvolto da una straordinaria fotografia in bianco e nero abbia fatto breccia nei cuori di più una persona...

Mommy (di Xavier Dolan)
Canada
Il capolavoro di questo enfant prodige del Cinema Mondiale ha vinto lo scorso Maggio il Premio della Giuria al Festival di Cannes; a soli 24 anni e 5 pellicole scritte, dirette ed interpretate il canadese Xavier Dolan entra nella Storia con questo meraviglioso racconto sull'accettazione, sull'adolescenza e sul rapporto madre-figlio!
Sarà capace di entrare anche nella Storia dell'Academy diventano il cineasta più giovane a riceve un Oscar in lingua straniera?
Noi pensiamo di si.

Storie Pazzesche (di Damiàn Szifròn)
Argentina
La commedia più divertente, più dissacrante e più selvaggia dell'anno viene dall'Argentina!
Seguendo il percorso narrativo che già la Commedia all'Italiana aveva iniziato con il film ad episodi, qui l'argentino Szifròn sforna un mosaico di 6 vignette al limite del grottesco per raccontare le ansie, le piccole ossessioni, le vessazioni e le violenze incontrollate che potrebbero accedere se in una società pazza come al nostra le persone inizino a perdere il controllo, davanti a tutto e tutti...
Una deliziosa commedia nera che potrebbe divertire più di un membro dell'Academy e portare questo campione d'incassi in madrepatria dritto dritto in cinquina!

La lista dei papabili film stranieri in lizza per un posto assicurato al Dolby Theatre di Los Angeles sono tanti, ma noi abbiamo azzardato in questo articolo un ipotetica cinquina di pellicole non in lingua inglese che, per una ragione o per l'altra, potrebbero sfondare oltreoceano...
E voi, concordate con le nostre scelte?
O confidate ciecamente nelle chance della nostra Italia e del suo "Capitale Umano"?