29.9.15

ROMA FILM FEST 2015: I Titoli da tenere d'occhio assolutamente!


Di Simone Fabriziani

Con il passaggio di Direzione Artistica da Marco Muller ad Antonio Monda ( con la nomina per la Presidenza della Fondazione Cinema per Roma a Piera Detassis), il Roma Film Fest cambia nome, e traiettoria: non più un Festival cinematografico, ma una vera e propria Festa del Cinema, una vera e propria realtà di condivisione cinematografica per il pubblico romano di questa Edizione.
Con le redini saldamente nelle mani del giornalista Antonio Monda, l'appuntamento romano si rinnova nel segno della discontinuità con le edizioni passate, della varietà e qualità dei film presenti quest'anno (ben 37 titoli da tutto il mondo); tolte le giurie e le competizioni tra le varie pellicole, rimane tuttavia il voto insindacabile del pubblico, già vigente dall'edizione 2014.
Tantissime le retrospettive, gli incontri e i film in selezione ufficiale (potete trovare informazioni dettagliate sul Sito Ufficiale della Festa del Cinema di Roma), ma noi vogliamo puntare i riflettori, anche in termini di futuri e possibili riconoscimenti, su questi titoli:



Carol (Todd Haynes)
Sarà presentato in Anteprima Italiana in concomitanza con l'Incontro con il pubblico del regista e sceneggiatore statunitense Todd Haynes. Decisamente uno dei titoli di punta della imminente Awards Season, con due straordinarie Cate Blanchett e Rooney Mara.



The End of the Tour (James Ponsoldt)
Piccolo fenomeno indie dell'anno cinematografico americano, con un acclamato Jason Segel nei panni del leggendario scrittore statunitense David Foster Wallace. Nel cast anche Jessie Eisenberg. Da riscoprire.


Freeheld  (Peter Sollett)
Una grande storia d'amore e di coraggio, un commovente storia vera di lotta per i diritti con protagoniste Julianne Moore e Ellen Page per un film che, dalle molte attese, ha deluso la critica internazionale a Toronto. Che possa trovare nuovi consensi qui in Europa?



Grandma (Paul Weitz)
L'acclamato film con protagonista una spumeggiante nonna rock Lily Tomlin approda a Roma nella sezione per ragazzi Alice nelle Città; ad oggi, una delle performance femminili più lodate dell'anno dalla stampa statunitense. Da tenere d'occhio.


Legend (Brian Helgeland)
Negli Stati Uniti l'adattamento cinematografico della spericolata vita malavitosa dei gemelli Kray non ha avuto il successo sperato nonostante la doppia performance del ferino Tom Hardy. Anche in questo caso, attendiamo il responso europeo.


The Little Prince (Mark Osborne)
Dalla penna immortale di Antoine de Saint-Exupery all'ennesimo adattamento, questa volta in animazione mista, particolarmente acclamato all'ultimo Festival di Cannes. Potrebbe far furore nella categoria animata ai prossimo Oscar (Pixar permettendo).


Room (Lenny Abrahamson)
Acclamatissimo al Toronto Film Festival, in cui ha vinto anche il prestigioso People's Choice Award, il film tratto dall'omonimo best-seller di Emma Donoghue ha fatto già parlare di se per le straordinarie performance di Brie Larson (già in zona Oscar) e del piccolo ma talentuoso Jacob Tremblay. Assolutamente da non perdere.


Truth (James Vanderbilt)
Film di apertura dell'Edizione 2015 e grande titolo che, dopo l'ottima accoglienza e le lodi tessute per la protagonista Cate Blanchett, si prepara a raccogliere consensi anche in Europa. Nel cast, anche il leggendario Robert Redford.


The Walk (Robert Zemeckis)
Uno dei titoli più attesi, poi confermato, è senza dubbio l'avventura in 3D del regista Premio Oscar Robert Zemeckis, già presentato con ottimi riscontri al New York Film Festival, e che si prepara a sbalordire il pubblico romano con le pirotecniche peripezie del funambolo Philippe Petit/Joseph Gordn-Levitt.