Di Simone Fabriziani
Tre sono i grandi titoli hollywoodiani che alla fine dell'anno potrebbero sovvertire ogni pronostico e trasformarsi nei grandi "frontrunner" per la vittoria ai prossimi Oscar 2016: Joy di David O.Russell (avrà la sua prima proiezione ufficiale per la stampa internazionale il prossimo 29 Novembre), The Hateful Eight di Quentin Tarantino (a quanto pare già presentato presso il Sindacato Attori) ed infine l'attesissimo The Revenant del Premio Oscar Alejandro Gonzalez Inarritu, che proprio ieri ha avuto i suoi primi screenings per selezionati membri della stampa americana e per il Sindacato Produttori.
Quali sono state le primissime reazioni, maggiormente sui canali social come Twitter, degli screenings ufficiali?
Ecco alcune delle impressioni che più ci hanno significativamente colpito (le Recensioni ufficiali arriveranno dal prossimo 4 Dicembre a causa di un embargo stampa, mentre già da domani pioveranno nuove reazioni dopo l'attesa sessione di screening ufficiali di stasera per i membri dell'Academy):
I saw THE REVENANT today. It's great.
— mark romanek (@markromanek) 23 Novembre 2015
Friend actually saw The Revenant tonight. He called it 'beautiful.' I'll hold off on his Oscar speculations because nobody knows anything.
— Sasha Stone (@AwardsDaily) 23 Novembre 2015
The revenant was so brutal I feel like I need to lie down. Beautiful camera work almost makes it worth it
— cassian elwes (@cassianelwes) 23 Novembre 2015
LEONARDO DICAPRIO WILL WIN THE ACADEMY AWARD FOR HIS PERFORMANCE IN " REVENANT" Saw it tonight!
— Bernie Hiller (@berniehiller) 23 Novembre 2015
Just attended the first public screening of The Revenant. Incredible! Oscar nominations for everyone a certainty!
— Gregg L Daniel (@GreggLDaniel) 23 Novembre 2015
Le prime reazioni non del tutto ufficiali sui social media come Twitter devono necessariamente essere prese con le pinze, tuttavia non possiamo non sottolineare che il nuovo, complesso survival movie scritto e diretto dal Premio Oscar messicano Inarritu è già sulla buona strada per accaparrarsi nuove candidature, soprattutto per il complicato lavoro di regia, per il magnificente lavoro di direzione della fotografia del già due volte Premio Oscar Emmanuel Lubezki e per la performance del cast, su tutti un Leonardo Di Caprio che questa volta potrebbe seriamente ambire alla prima statuetta della sua carriera...
Fonte: The Guardian