Di Gabriele La Spina
Per un attore risulta il coronamento di una carriera vincere la statuetta tanto ambita dell'Oscar, ma è comunque un avvenimento rilevante ottenere una nomination. Tra giovani e più navigati sono stati i tanti i nuovi nomi quest'anno ad essere stati nominati all'Oscar nelle categorie attoriali, alcuni stranamente nonostante anni di carriera, altri esordienti che non potrebbero iniziare in un modo migliore di questo. Tra l'oro oltretutto si nasconde anche un probabile vincitore, e più avanti specificherò chi. Eccovi l'elenco dei first time nominee di quest'anno, e in breve cosa hanno fatto prima di entrare nelle grazie degli Academy, e quando avrebbero potuto già essere nominati.
Bryan Cranston
Noto sopratutto per il suo ruolo nell'acclamata serie tv Breaking Bad, che gli ha fruttato diversi Emmy e Golden Globe. Nel Cinema si è ritagliato anno dopo anno ruoli in pellicole come Drive (2011) e Argo (2012) vincitore dell'Oscar. Quest'anno viene nominato per la prima volta dagli Academy, con il suo ruolo in Trumbo.
Brie Larson
Ha esordito con la serie televisiva United States of Tara, di stampo indie, ed è stato quello il marchio della sua ancora breve carriera. Nel 2013 ha conquistato la critica con il piccolo film Short Term 12, senza riuscire ad arrivare agli Oscar. Quest'anno però la sua performance in Room non poteva passare inosservata. Sta vincendo tutto lei al momento, ed è l'assoluta front-runner per la statuetta della migliore attrice protagonista quest'anno.
Charlotte Rampling
Vi sembrerà assurdo vederla in questa lista, ma un nome quasi storico come quello della Rampling non è mai stato considerato dagli Academy per le loro cinquine. Oggi riceve a 69 anni, e una lunghissima carriera alle spalle sorretta da grandi nomi del Cinema, la sua prima nomination per 45 Years, che già da prima le ha fruttato il premio alla migliore attrice al Festival di Berlino 2015. Prestandosi a nomi controversi del Cinema contemporaneo, l'abbiamo vista in grandi ruoli in film come Swimming Pool (2003), di Francois Ozon e di quest'ultimo anche Sotto la sabbia (2000), pellicole che le hanno garantito però la nomination al premio César. Indimenticabile anche nel Melancholia (2011) di Lars Von Trier.
Mark Rylance
Altro dalla considerevole carriera considerato dagli Academy solo adesso per la prima volta. Lo scorso anno oltre a brillare nel Bridge of Spies di Steven Spielberg che gli ha fruttato la nomination, è stato sotto i riflettori per la mini serie Wolf Hall, che gli ha portato diverse candidature in altri award.
Tom Hardy
Uno dei nostri attori preferiti al momento in circolazione. Il 2015 è stato sicuramente il suo anno con pellicole dal successo stratosferico come Mad Max: Fury Road di cui è il protagonista, e The Revenant che a sorpresa gli ha fruttato la nomination nella categoria di supporto maschile. Eppure negli anni precedenti gli Academy avrebbero dovuto già notarlo. Magnifico in Bronson (2008) e in Locke (2013) dove aveva già dimostrato il suo talento fuori dal comune. Lo scorso anno inoltre è stato considerato anche per la sua performance "gemellare" in Legend.
Jennifer Jason Leigh
Nome alquanto noto nel Cinema contemporaneo, che ebbe un periodo d'oro negli anni '90, per poi passare a varie pellicole indie fino a sparire pian piano. Doveva arrivare Quentin Tarantino con il suo The Hateful Eight per ripescarla dal nostro dimenticatoio e farle ottenere la sua prima nomination. Eppure vi sono performance degne di nota della Jason Leigh, partendo da Mrs. Parker e il circolo vizioso (1994), L'uomo senza sonno (2004) e Il matrimonio di mia sorella (2007).
Alicia Vikander
Astro nascente di Hollywood oggi, nel 2015 è stata in molteplici pellicole, alcune enormi successi di critica come Ex Machina, per cui è stata anche nominata in diversi award, altri meno convincenti come The Danish Girl, ma contenente la sua performance più intensa di questo suo primo simbolico anno di carriera. Ci aspettiamo un lungo percorso per questo nuovo nome, e chissà se potrebbe spuntarla anche sull'Oscar quest'anno.
Rachel McAdams
Un talento che abbiamo scoperto solo con il passare del tempo, prima del tutto in espresso vista la sua partecipazione in commedie di poco conto, per una carriera in bilico tra il Cinema romantico e comico. la McAdams si è ritagliata anche qualche ruolo di supporto in pellicole degne di nota, come To the Wonder (2012) di Terence Malick, e il fallimentare Southpaw (2015). Sempre lo scorso anno e sempre in tema di fallimenti, l'abbiamo vista protagonista di True Detective alla sua seconda stagione, anche se la serie non ha fatto centro, la sua performance ci ha stupiti in pieno. Con un film di alto profilo come Spotlight, che concorre anche per la statuetta della migliore pellicola, la McAdams ha ottenuto la sua prima nomination.