Di Simone Fabriziani
A dieci giorni dagli 88esimi Academy Awards, una delle categorie più indecise è senza ombra di dubbio quella in Best Supporting Actress (Attrice Non Protagonista), diventata, da quella che era una corsa sostanzialmente a tre nomi, una lotta all'ultimo voto a due.
La situazione attuale della categoria femminile di supporto pre-Oscar è la seguente, che neanche una partita a ping-pong potrebbe esemplificare meglio:
Golden Globe- Kate Winslet "Steve Jobs
Critics'Choice- Alicia Vikander "The Danish Girl"
SAG- Alicia Vikander "The Danish Girl"
Bafta- Kate Winslet "Steve Jobs
Fuori le possibilità di Rooney Mara di agguantarsi la statuetta di supporto, e dentro la svedese del momento e la veterana britannica; come vada vada, l'Oscar in Supporting sarà di una performer non statunitense. Ma vediamo le possibilità, in negativo e positivo, di ognuna delle due avversarie d ottenere la statuetta tanto combattuta:
Alicia Vikander "The Danish Girl":
Il combo Critics'Choice/SAG in passato si è confermato fortissimo; con gli stessi due riconoscimenti la Lupita N'yongo di "12 Anni Schiavo" si aggiudicò la statuetta nel 2013, ma almeno li era la comprimaria del titolo favorito per l'Oscar principale; a suo sfavore c'è il fatto che la Vikander si presenta in categoria con un ruolo da totale protagonista, e la polemica per una "frode di categoria" potrebbe rubarle voti.
C'è però da ammettere che in entrambi i casi in cui la Vikander gareggiava in Supporting per "The Danish Girl" ha vinto, mentre ai Globes e ai Bafta per il film di Tom Hooper era in lizza come Attrice Protagonista; ma non agli Oscar. Statisticamente parlando, rimane la favorita matematica, e il supporto dei suoi colleghi attori del SAG ne è la conferma.
Kate Winslet "Steve Jobs"
Non solo vincitrice a sorpresa del Golden Globe (ma li non era contro le dirette avversarie Vikander e Mara), ma la conferma del supporto silenzioso versa la sua performance arriva con la vittoria in casa ai Bafta la settimana scorsa. Certo, è pur vero che in entrambi i casi la Vikander era la sua avversaria diretta per "Ex Machina" (per il quale la Vikander non gareggia agli Oscar) e quindi i due trionfi della Winslet sembrano non preoccupare particolarmente le possibilità di Alicia, eppure l'ultima vittoria ai Bafta cade proprio nel momento perfetto: nel bel mezzo della votazione finale dell'Academy, con la realistica possibilità di portare sullo stesso palco e nella stessa notte la coppia DiCaprio/Winslet, premiando cosi nella categoria femminile di supporto una delle performance veramente Non Protagonista della cinquina, evitando cosi di incappare con la Vikander nella polemica della "category fraud". Eppure le statistiche e i numeri, come abbiamo detto in precedenza, non sono del tutto dalla parte della Winslet.
In una categoria attoriale ufficialmente aperta, ci auguriamo veramente che l'Academy faccia la scelta più giusta, e che vinca, questa volta veramente, la migliore.