Lorenzo, 16 anni, viene dato in adozione a Stefania e Renato
e inizia una nuova vita al liceo Newton dove ha modo di conoscere due suoi
coetanei che sono definiti “sfigati” dal resto della classe. C'è Blu, una
ragazza di buona famiglia, all'apparenza spregiudicata e poi Antonio, da sempre
isolato dal resto dei compagni per il suo essere considerato poco intelligente.
I tre si conosceranno, esploreranno insieme tutti gli aspetti dell'amicizia,
cercheranno la loro rivalsa sociale in un contesto dove emergono anche le
fragilità e l'inadeguatezza del ruolo genitoriale e dove sullo sfondo si
stagliano pregiudizi e omofobia.
Questa, in poche righe, è
la trama di Un Bacio di Ivan Cotroneo ma per aspettare di capire il senso di
questo titolo bisognerà attendere tutta la pellicola. Non si parla
esplicitamente d'amore in questo film ma dell'amicizia e del difficile periodo
dell'adolescenza, quando tutti ci siamo sentiti insoddisfatti, delusi, con
tanti sogni nel cassetto e la pessimistica consapevolezza di non vederli mai
realizzati. Non a caso, si evince velatamente che Blu combatte una battaglia
interiore tra la passione per la scrittura e la paura di avere lo stesso
destino della madre Nina, scrittrice fallita continuamente rifiutata dalle case
editrici.
Un Bacio è scritto e diretto da Ivan Cotroneo, già famoso per
le fiction Tutti pazzi per amore fino all'ultima E' arrivata la felicità ma, a
dispetto di una serialità nuova e ben curata, in questo film la sceneggiatura
rasenta l'ovvietà e il pressapochismo, dove l'originalità latita. La pellicola
è un susseguirsi di luoghi comuni: lui che ama lui che ama lei. Sono pochi i
momenti di guizzo del film, come la trovata già sperimentata proprio in Tutti
pazzi per amore di scene immaginate da parte dei protagonisti con tanto di
balletti che strizzano l'occhio a Glee.
Non bastano le citazioni care al mondo dei diciassettenni di
oggi per rendere questo film una pietra miliare del genere e quello che ne esce
è solo un susseguirsi di cliché, con tanto di omosessuale dipinto come
effeminato e pazzo per Lady Gaga. Si racconta l'omofobia anche quella
interiorizzata, ma tutto rischia di essere portato all'eccesso. I cinefili
potrebbero trovare in Un Bacio riferimenti a film quali American Beauty di Sam
Mendes o Freaks di Tod Browning, che entrambi pongono l'accetto anche sugli
emarginati. La regia è tutto sommato curata. Buona la performance
della giovane Valentina Romani, già vista al fianco di Violante Placido in Questo
è il mio paese e Tutto può succedere.
La pellicola uscirà distribuita da Lucky Red il 31 marzo per
una produzione Rai Cinema, Indigo Film e Titanus.
VOTO: 2.5/5