Mentre per gli attori protagonisti e le attrici protagoniste la situazione inizia a farsi pian piano più chiara ed i nomi più competitivi iniziano ad imporsi come possibili protagonisti della prossima stagione dei premi, nella categorie di supporto c'è ancora molta incertezza. Cannes, Venezia, Toronto e Telluride non hanno portato molta chiarezza ma hanno sicuramente permesso ad alcuni nomi di farsi, seppur ancora timidamente, in attesa di conferme e dell'uscita di titoli attesi ed ancora inediti.
Al momento questa ci sembra la cinquina più probabile:
Michael Shannon - Nocturnal Animals
Il sontuoso dramma a tinte thriller di Tom Ford è stato accolto con entusiasmo dalla critica ed è tornato da Venezia con un Gran Premio della Giuria e lodi unanimi sono arrivate per il nutrito cast della pellicola. Se Amy Adams potrebbe puntare ad una candidatura come miglior attrice protagonista (o non protagonista?) tra i comprimari Shannon sembra essere quello con le maggiori possibilità di ottenere una candidatura. Shannon è andato vicino ad una seconda nomination, dopo anni di ottime interpretazioni, lo scorso anno per il suo ruolo in 99 Homes grazie al quale fu candidato ai Golden Globe e ai SAG ma non riuscì ad entrare nella cinquina dell'Academy; che sia finalmente arrivato il suo momento? Sembrerebbe proprio così.
Mahershala Ali - Moonlight
Ali è conosciuto ai più per il suo ruolo negli ultimi film del franchise Hunger Games o per aver interpretato Remy Danton in House of Cards, ruolo che quest'anno gli ha portato una candidatura agli Emmy, poi andata a vuoto. Quest'anno però Ali sembra essere uno dei pochi nomi certi per una nomination agli Oscar; il film Moonlight, presentato da poco a Telluride, è infatti uno dei titoli più acclamati della stagione, con recensioni unanimi. Il film di Barry Jenkins ha davvero messo d'accordo tutti e potrebbe essere proprio questo a trarre maggiore beneficio dalla polemica #OscarsSoWhite dal momento che Nate Parker sembra fuori dai giochi con il suo Birth of a Nation e che Fences è ancora un'incognita e se dovesse essere così risulta difficile immaginare che a beneficiarne non saranno anche (se non soprattutto) gli applauditissimi Mahershala Ali e Naomie Harris.
Liam Neeson - Silence
Come detto per Andrew Garfield, anche qui l'unica garanzia è rappresentata da Martin Scorsese dato che il film non si è ancora mostrato alla stampa e sull'interpretazione di Neeson non abbiamo ancora alcun riscontro, ma è impossibile non notare che gli interpreti di Scorsese arrivino spesso ad una candidatura. Inoltre la poca competitività della categoria è un fattore che potrebbe agevolare Neeson ad entrare in cinquina e se il film fosse accolto bene si potrebbe anche parlare di una possibile vittoria; per Neeson sarebbe la seconda nomination dopo quella arrivata nel 1994 per Schindler's List.
Lucas Hedges - Manchester by the Sea
Il giovane Lucas Hedges potrebbe essere la sorpresa di questa cinquina; trainato dal successo di Manchester by the sea ha serie possibilità di ottenere la prima candidatura a discapito di nomi più blasonati. Nel film di Lonergan Hedges interpreta un ragazzo che dopo la morte del padre viene affidato allo zio, interpretato dal quotatissimo Casey Affleck.
Jeff Bridges - Hell or High Water
Uscito da poco nei cinema statunitensi è stato una vera sorpresa, accolto con favore dalla critica che ha lodato la sceneggiatura di Taylor Sheridan, già autore del bel Sicario, e l'interpretazione di Bridges nei panni di uno sceriffo al suo ultimo caso prima del pensionamento. Forse l'uscita nei cinema USA fissata ai primi di settembre potrebbe penalizzare le possibilità di Bridges di ottenere una candidatura ai prossimi Oscar ma data l'attuale instabilità della categoria, una nomination sembra più che possibile. Staremo a vedere.
Uscito da poco nei cinema statunitensi è stato una vera sorpresa, accolto con favore dalla critica che ha lodato la sceneggiatura di Taylor Sheridan, già autore del bel Sicario, e l'interpretazione di Bridges nei panni di uno sceriffo al suo ultimo caso prima del pensionamento. Forse l'uscita nei cinema USA fissata ai primi di settembre potrebbe penalizzare le possibilità di Bridges di ottenere una candidatura ai prossimi Oscar ma data l'attuale instabilità della categoria, una nomination sembra più che possibile. Staremo a vedere.
Alternative:
Steve Martin - Billy Lynn's Long Halftime Walk
Aaron Eckhart - Sully
Adam Driver - Silence
Warren Beatty - Rules Don't Apply
Hugh Grant - Florence Foster Jenkins
Wild Cards:
Timothy Spall - Denial
Alden Ehrenreich - Ave Cesare!
Armie Hammer - Birth of a Nation
Stephen Henderson- Fences
Dev Patel- Lion
Pensate che questa possa essere la reale cinquina dei prossimi Oscar? Diteci la vostra nei commenti. L'appuntamento è alle prossime predizioni dedicate alla categoria di Best Supporting Actress.