Ti amo presidente – La recensione

Seguici anche su:
Pin Share
 Di Daniele Ambrosini

Arriva nei cinema italiani con l’orribile titolo “Ti Amo Presidente” “Southside With You” di Richard Tanne, prodotto da John Legend. Il film racconta il primo appuntamento di Barack e Michelle Obama: a Chicago nel 1989 i due si conoscono nello studio legale dove lei lavora da due anni e dove lui sta svolgendo un apprendistato; con la scusa di portarla ad un incontro in un centro sociale Barack riesce a strappare un appuntamento alla rigida Michelle, che ha voglia di tornare ad occuparsi dei problemi reali delle persone ma che non vuole una relazione.

La riunione nel centro sociale è solo una pretesto, i due infatti visitano anche una mostra di arte Afro-americana e, come risaputo, assistono ad una proiezione di Fa la cosa giusta, il film di Spike Lee che tanto stava facendo discutere l’America.
L’esordiente Richard Tanne sembra conoscere bene il lavoro di Richard Linklater. Dal ristretto arco di tempo in cui si svolge la storia (solo un giorno) ai lunghi dialoghi tra i due protagonisti tutto sembra ricordare la bellissima trilogia dei Before. Non è semplice gestire un film del genere, un film in cui il rapporto tra i due protagonisti deve essere delineato un po’ alla volta e soprattutto deve cambiare, evolversi. Non è semplice gestire due protagonisti e tenerli in scena così tanto senza provare lo spettatore, i dialoghi devono essere freschi ed il ritmo ben bilanciato. Insomma, non è facile essere come il trio Linklater-Hawke-Delpy.

Purtroppo Southside with you non trova mai il giusto equilibrio, l’atmosfera dei Before è presente ma non con la stessa forza ed intensità emotiva, i personaggi di Tanne sono degli stereotipi che non trovano mai una loro reale dimensione ed è un peccato, perché esclusi alcuni scambi di battute non proprio brillanti ed, appunto, la caratterizzazione dei personaggi Tanne si dimostra uno sceneggiatore promettente. Il suo film non sorprende particolarmente ma in compenso non annoia mai, si segue abbastanza volentieri fino alla fine nonostante i difetti ci siano e siano evidenti. Date le premesse non eccellenti avrebbe dovuto alzare il tiro, rischiare un po’ di più, allora avremmo avuto tra le mani un biopic atipico ed interessante; invece Ti Amo Presidente è il perfetto film da vedere in tv in un’assolata domenica, senza prestarvi troppa attenzione. Agli amanti del genere romantico potrebbe piacere, gli altri con buone probabilità resteranno indifferenti.



VOTO: 2.5/5