19.1.17

Predizioni Oscar 2017: Miglior Film Straniero (Finali)

Di Edoardo Intonti

Grandi gli esclusi "favoritissimi" di quest'anno, che oltre per il nostrano Fuocoammare (vincitore a Berlino, e ancora in corsa per la nomination a miglior documentario), conta nomi importantissimi, ma già ben noti, vincitori di numerosi premi in questa stagione cinematografica.

Fra tutti Elle di Paul Verhoeven, Neruda di Pablo Larraín (già presente nei circoli dell'Academy con il suo americanissimo Jackie), Julieta di Pedro Almodovar e The Handmaiden di Park Chan-wook. Una direzione, questa, presa forse per favorire nomi meno popolari in territorio statunitense (nonostante un Oscar nel 2012 ad Asghar Farhadi) e ampliare la visibilità di giovani talenti internazionali come Martin Zandvliet o Maren Ade.
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Sarà poi un caso particolarmente curioso quello del film animato La mia vita da zucchina, che potrebbe per la prima volta essere candidato anche nella categoria "miglior film d'animazione". I veri contendenti rimangono dunque il comedy-drama di quasi tre ore Toni Erdmann, nominato anche per un Golden Globe recentemente e Il cliente, di tematica decisamente oscar-friendly, ma come già accennato, nazione già vincitrice pochi anni fa nella stessa categoria.

Quando si tratta di tentare di prevedere il miglior film straniero si rischia sempre di sparare a caso un titolo, essendo contemporaneamente una delle categorie meno popolari (se non per i paesi nominati) ma più prestigiose perché quasi alla stregua di un premio alla carriera per alcuni degli artisti più profili in patria.


I Pronostici:
"Toni Erdmann" (GERMANIA)
"Land of Mine" (DANIMARCA)
"Il Cliente" (IRAN)
"A Man Called Ove" (SVEZIA)
"La mia vita da zucchina" (SVIZZERA)


Le Alternative:
"E' solo la fine del mondo" (CANADA)
"Tanna" (AUSTRALIA)
"Paradise" (RUSSIA)
"The King's Choice" (NORVEGIA)