Dopo la calorosa accoglienza in competizione al Sundance Film Festival, arriva in una retrospettiva collaterale alla Berlinale 2017 l'acclamatissimo Chiamami con il tuo nome, secondo film in lingua inglese di Luca Guadagnino.
Tratto dal romanzo omonimo di André Aciman e scritto dallo stesso Guadagnino in collaborazione con Walter Fasano e il regista candidato all'Oscar James Ivory, "Chiamami con il tuo nome" conquista anche il Festival di Berlino e si guadagna il plauso unanime della stampa europea, in particolar modo nei confronti delle performance del giovane ma bravissimo interprete francese Timothée Chalamet e di Michael Stuhlbarg, che mettono in piedi un conflittuale rapporto padre-figlio memorabile.
Riuscirà il film con Armie Hammer a reggere il plauso unanime e diventare un piccolo fenomeno festivaliero per tutto il 2017?
Intanto ecco solo alcune delle reazioni internazionali più entusiastiche dalla Berlinale 2017:
Timothée Chalamet carries CALL ME BY YOUR NAME almost entirely on his own, and it's wonderful. Seriously, who is this kid?! #Berlinale— Elena Lazic (@elazic) 13 febbraio 2017
CALL ME BY YOUR NAME- Lush, erotic, heartbreaking, sensuous, magnificent. I want to live inside this film forever. #Berlinale— John Oursler (@JMOursler) 13 febbraio 2017
Stuhlbarg's speech at the end is everything a gay boy has ever wanted his father to tell him. That last shot. I'm broken. Perfect.— John Oursler (@JMOursler) 13 febbraio 2017
CALL ME BY YOUR NAME has a final scene between father and son that says everything about love. Hold on to it— Filmuforia.co.uk (@filmuforia) 13 febbraio 2017
Call Me By Your Name: hits the next level only 20 minutes before the end, but what a level #Berlinale— Marc v.d. Klashorst (@MarcVDKlashorst) 13 febbraio 2017
Scatter my ashes across Lago di Guarda... Call Me by Your Name destroyed me. T. Chalamet is a stratospheric revelation. #Berlinale— Cédric Succivalli (@OnTheCroisette) 13 febbraio 2017