2.3.17

Predizioni Oscar incredibilmente premature: Le migliori attrici del 2018

Di Gabriele La Spina

Chi seguirà il nostro blog già da molto tempo saprà bene che la cosa che amiamo più fare è predire i nomi e titoli che faranno capolino agli Oscar. Potrete ben immaginare il nostro rammarico, misto alla soddisfazione di aver azzeccato quasi tutto, nel guardare la cerimonia degli Oscar 2017, che ha sancito la conclusione di questa splendida, ma forse fin troppo prevedibile, awards season. 

Anche se realisticamente i veri nomi dei prossimi Oscar cominceranno a emergere solo verso questo autunno, fatta eccezione di qualche titolo dal Festival di Cannes, vogliamo cimentarci già da ora, in modo follemente prematuro, nel predire quasi alla cieca i film, gli attori e i registi che vedremo agli Oscar 2018. Un'edizione che molto probabilmente determinerà i ritorni di grandi nomi assenti già da fin troppo tempo.

Oggi ci dedichiamo alle attrici e definiamo una cinquina quasi virtuale della categoria della miglior attrice protagonista e dedichiamo anche qualche spunto per quella di supporto, la cui predizione risulta ancora più difficoltosa. 

Jennifer Lawrence - Mother!
Già vincitrice dell'Oscar per Il lato positivo, la Lawrence è stata vicinissima alla vittoria di una seconda statuetta con American Hustle, e da beniamina degli Academy è stata nuovamente nominata, per la quarta volta, nel 2015 per Joy. La collaborazione con Darren Aronofsky, reduce dal clamoroso flop di Noah, con alta probabilità segnerà il suo ritorno in cinquina. Nel film, che racconta di una coppia che vede la propria relazione messa alla prova quando degli ospiti non attesi arrivano nella loro abitazione, sconvolgendo la loro tranquilla esistenza; viene affiancata da Javier Bardem e Michelle Pfeiffer, anche loro probabili contender. Inoltre Mother! sarà nelle sale americane dal 13 ottobre, una data estremamente consona alla stagione dei premi.

Kate Winslet - Wonder Wheel
Nominata ben 7 volte all'Oscar, e vincitrice nel 2009 per The Reader, la Winslet collabora per la prima volta con Woody Allen in un dramma ambientato nella New York degli anni '50. Se la collaborazione con Allen ha garantito a Cate Blanchett la vittoria del suo secondo Oscar nel 2014 per Blue Jasmine, perché non potrebbe essere lo stesso per la Winslet? Dopotutto è sempre stata nei favori degli Academy, e la scrittura di Allen potrebbe tirare fuori un lato del suo enorme talento ancora non conosciuto al pubblico. Il film, senza ancora una data d'uscita, vedrà nel cast anche Jim Belushi, Justin Timberlake e Juno Temple. 

Judi Dench - Victoria and Abdul
La magnifica Judi Dench, torna a essere diretta da Stephen Frears, dopo la sua incredibile performance in Philomena (2013), che per qualcuno sarebbe dovuto essere il film del suo secondo Oscar. In Victoria and Abdul veste di nuovo i panni della Regina Vittoria, dopo La mia regina (1997), e visto che gli Oscar amano le regine d'Inghilterra, e reinterpretarle più volte aiuta terribilmente l'attrice a rendere a meglio il personaggio (Helen Mirren e Cate Blanchett docet), la presenza della Dench in cinquina sembra praticamente certa. Il film racconterà della strana amicizia tra la regina e un commesso indiano, l'uscita negli USA è prevista per il 22 settembre.

Jessica Chastain - Molly's Game
Snobbata in quasi ogni award della passata stagione, nonostante la sua grande performance in Miss Sloane, la Chastain è una delle più talentuose giovani attrici contemporanee in cerca di una statuetta. Il pluripremiato sceneggiatore Aaron Sorkin, l'ha voluta per il suo debutto come regista con Molly's Game, di cui firma anche la sceneggiatura. Molly's Game sarà incentrato sulle vicende di Molly Bloom, una giovane sciatrice ed ex speranza olimpica divenuta imprenditrice di successo e quindi oggetto di indagini da parte dell'FBI. Una sceneggiatura solida, come quella che ci si aspetta dalla penna di Sorkin, potrebbe essere il giusto materiale per la Chastain per sfondare nella prossima stagione dei premi, con una tipologia di ruolo a lei molto consona. 

Rooney Mara - Mary Magdalene
Dopo aver conquistato nel suo piccolo la stagione dei premi con Lion, Garth Davis potrebbe tornare in pista nuovamente l'anno prossimo con un progetto appoggiato anche stavolta dalla Weinstein Company. Si tratterà del ritratto autentico e umano di una delle figure spirituali più enigmatiche e incomprese della storia: Maria Maddalena. Protagonista la bravissima Rooney Mara, nominata già all'Oscar per Carol (2015) e Millennium - Uomini che odiano le donne (2011), in una tipologia di ruolo che non è sempre stata in armonia con i gusti dell'Academy, ma che viste la carte in tavola potrebbe essere dello giusto spessore per portare il meritato riconoscimento a questa talentuosa attrice.

Le altre contendenti della categoria per la miglior attrice protagonista 
Altri nomi in ballo da non sottovalutare per nessun motivo sono quelli di Annette Bening, ancora bruciata dall'essere stata snobbata per 20th Century Women, in lizza per il biopic sulla vecchia Hollywood Film Stars Don't Die in Liverpool; e restando in tema di vecchie glorie senza statuetta potrebbe essere anche l'anno della rivalsa per Glenn Close in arrivo nelle sale con il dramma The Wife; spazio anche per Julia Roberts con Wonder, in un ruolo simile a quello di Cher in Dietro la maschera (1985); potrebbe essere tempo per una prima nomination all'Oscar per Margot Robbie nel controverso biopic I, Tonya, nel caso arrivi in sala entro fine anno; recenti premi Oscar pronti a tornare sono invece Brie Larson con The Glass Castle e Alicia Vikander con Euphoria. E poi Kirsten Dunst per Woodshock; Emma Stone per Battle of the Sexes e Charlize Theron per Tully.

La categoria della miglior attrice non protagonista
Si tratta di una categoria nettamente più difficile prevedere, non solo perché la presenza delle non protagoniste spesse volte è maggiormente dettata dal successo della pellicola in sé, al contrario delle protagoniste molto più spesso unico elemento nominato del film di appartenenza, ma come ben saprete non sappiamo sempre per quale categoria la casa di distribuzione del film di turno deciderà di promuovere le proprie attrici. Basandoci sui plot dei vari titoli in uscita un ritorno di Michelle Pfeiffer, co-protagonista della Lawrence in Mother!, non sembra improbabile; grazie a Todd Haynes potremmo rivedere in cinquina anche Julianne Moore per l'atteso WonderstruckMichelle Williams potrebbe far ritorno in categoria con il musical The Greatest Showman o per Wonderstruck; mentre Kristin Scott Thomas con il biopic Darkest Hour; possibili anche le presenze di Naomi Watts per The Glass CastleMelissa Leo per Novitiate; il ritorno di Vanessa Redgrave con Film Stars Don't Die in Liverpool; Hilary Swank per 55 steps e infine Rachel McAdams per Disobedience.


Quale tra questi nomi diventerà una certezza? Ci servirà solo un altro po' di tempo per scoprirlo. Intanto diteci la vostra nei commenti.