12.4.17

Fast & Furious 8 - La recensione

Di Dario Ghezzi

Dom e Letty sono in viaggio di nozze a Cuba. La loro vita e quella del resto del team sembra scorrere tranquilla ma, un giorno, una diabolica bionda irrompe nella vita di Toretto, cominciando a tenerlo sotto scacco e spingendolo a voltare le spalle alla sua famiglia. A questo punto, gli amici dovranno ritrovarsi, accendere nuovamente i motori e affrontare una nuova minaccia, forse la più grande, e riportare nelle loro fila Dom scoprendo cosa si celi nel suo passato.
La trama di Fast and Furious 8 di F. Gary Gray è facilmente riassumibile in poche parole ma la catena di sequenze spettacolari non si può minimamente descrivere. Il film spinge al massimo sull'acceleratore, creando delle scene mozzafiato come quella di un emozionante inseguimento per le strade di New York da parte di auto zombie (si, proprio così) oppure quando un imponente sottomarino sfida tra i ghiacci il nostro amato team.

Fast and Furious 8 non si prende troppo sul serio ma riesce a restare credibile, diventando un tassello fondamentale della saga. Non mancano sicuramente le scene trash che però trovano una loro collocazione e, se vogliamo, anche una profondità. Vin Diesel, Jason Statham e Dwayne Johnson si amalgamano bene nel trio, diventando tasselli dello stesso prototipo di maschio alfa. Incredibilmente cattiva, spietata e affascinante Charlize Theron, new entry della pellicola insieme ad Helen Mirren, guest di alcune scene chiave del film.


Due ore e un quarto di pure adrenalina in cui il pubblico non si annoia mai. Tra corpi mozzafiato, auto rombanti e acrobazie mortali, il divertimento in Fast and Furious 8 è assicurato.

VOTO: 6,5/10