Con la sua conclusione, la 70ª edizione del Festival di Cannes lascerà dietro di se una scia di bellissimi ricordi, straordinarie pellicole e altre meno convincenti, ma sopratutto una serie di grandi prestazioni attoriali. Ma come da tradizione l'annuncio della giuria, soprattutto riguardo alle premiazioni per il Prix d'interprétation tende a non rispettare le attese del pubblico e della critica del festival, infatti nei suoi 70 anni di attività il festival francese a mietuto diverse vittime, delusioni alla proclamazione dei vincitori.
Perché la giuria del festival si sa, vuole sorprendere, e la tendenza di Cannes è sempre stata quella di andare contro corrente, mettendo a bando il mainstream. Fatto sta che anche le più grandi star del panorama hollywoodiano ed europeo hanno offerto delle ottime performance, in certi casi le più incredibili delle loro carriere, divenendo super favoriti per poi essere snobbati probabilmente per evitare quella che sarebbe stata interpretata come una scelta popular e preannunciata.
Il caso più recente è quello dell'edizione del 2016, dove Isabelle Huppert con la sua magistrale interpretazione in Elle, che in seguito l'avrebbe resa una delle protagoniste della stagione dei premi, sembrava la vincitrice certa dell'edizione per poi essere inaspettatamente surclassata da Jaclyn Jose, l'attrice filippina di Ma' Rosa, ottima pellicola di Brillante Mendoza finita quasi nel dimenticatoio.
Nella speranza che lo stesso non accada anche quest'anno, e in primis venga considerata la singola interpretazione per la vittoria e non il nome che vi sta dietro, celebriamo i nomi più illustri che hanno conquistato la critica ma non il premio, negli ultimi 20 anni del festival.
Jack Nicholson - A proposito di Schmidt (2002)
Si tratta probabilmente dell'attore che maggiormente ha risentito del suo star power in questa selezione. Un premio forse non assegnato poiché "se famoso non ha bisogno di altra visibilità" è uno dei più grandi passi falsi di Cannes. Il film di Alexander Payne rappresenta quasi una rinascita artistica per Nicholson e si colloca inoltre tra le interpretazioni più brillanti della sua carriera.
Ha vinto: Olivier Gourmet - Il figlio
Nicole Kidman - Dogville (2003)
Anche se nel 2017 è tornata alla carica con ben due film in concorso, uno fuori concorso e un evento speciale riservato a una serie tv che la vede tra i protagonisti, Nicole Kidman ha subito nel corso degli anni numerosi sgarbi da Cannes, che l'ha ospitata in una miriade di occasioni. Lo smacco più eclatante è tuttavia rappresentato dalla mancata vittoria del premio attoriale femminile per Dogville, la Kidman è infatti l'unica attrice protagonista di un film di Von Trier a non aver vinto il premio a Cannes (a eccezione di Bryce Dallas Howard per il terribile sequel Manderlay).
Ha vinto: Marie-Josée Croze - Le invasioni barbariche
Viggo Mortensen - A History of Violence (2005)
Nella pellicola di David Cronenberg, Mortensen offre una delle performance più sofferte e solide della sua carriera. Qui veste i panni di Tom Stall, padre di famiglia dall'esistenza apparentemente tranquilla, che per legittima difesa uccide due malviventi che tentavano di rapinare la sua tavola calda. Una storia che incarna di per sé l'ansia di una popolazione, quella americana, in continuo stato di allarmismo, dove in molti casi sono le persone delle classi sociali più basse a rimetterci. Viggo Mortensen risulta così il perfetto paladino, e contemporaneamente antieroe, di uno dei film più efficaci degli ultimi anni di Cronenberg. A trionfare fu comunque un magnifico Tommy Lee Jones, ma non sarebbe stato fuori luogo un ex-equo per i due attori.
Ha vinto: Tommy Lee Jones - Le tre sepolture
Javier Bardem - Non è un paese per vecchi (2007)
Quello di Bardem è uno tra i casi più curiosi. Infatti l'attore dopo la sconfitta a Cannes non solo ha continuato la sua marcia verso la stagione dei premi, ma anche trionfato agli Oscar. Nel film dei fratelli Coen, uno sceriffo, un assassino e un cacciatore che si è impossessato di 2 milioni di dollari si inseguono in un paesaggio selvatico e feroce.
Ha vinto: Konstantin Lavronenko - Izgnanie
Angelina Jolie - Changeling (2008)
Quella che forse la miglior performance della carriera di Angelina Jolie, che però non ha avuto un buon destino successivamente nella stagione dei premi. Inutile sottolineare come la popolarità della Jolie abbia influito negativamente per la sua vittoria al festival, o si trattava forse di un progetto troppo americano per Cannes?
Ha vinto: Sandra Corveloni - Linha de passe
Tilda Swinton - ...E ora parliamo di Kevin (2011)
Il punto più alto della carriera della Swinton è senza dubbio rappresentato dalla performance dell'inetta madre di un ragazzo disturbato in ...E ora parliamo di Kevin, visionaria pellicola di Lynne Ramsay. Nella pellicola la Swinton è straordinaria, ma quell'anno viene ignorata comunque dagli Oscar. Anche se trionfò una grandissima Dunst nella pellicola di Von Trier, in questo caso avremmo voluto un altro ex-aequo.
Ha vinto: Kirsten Dunst - Melancholia
Marion Cotillard - Un sapore di ruggine e ossa (2012)
Sembra paradossale pensare che una delle più grandi esportazioni della Francia, nonché uno dei più grandi nuovi talenti del cinema europeo, non sia mai stato riconosciuto a Cannes. La meravigliosa Marion Cotillard ha conquistato tutto il pubblico di Cannes nel 2012 con la sua sofferta interpretazione nel film di Audiard, ma non ci fu vittoria per lei, sarebbe stato scontato premiare l'attrice francese del momento?
Ha vinto: Cristina Flutur, Cosmina Stratan - Oltre le colline
Cate Blanchett - Carol (2015)
Un ex-aequo differente da quello realmente accaduto nel 2015 avrebbe dovuto vedere trionfare Cate Blanchett insieme a Rooney Mara, per una performance duetto di rara eleganza e maestria nel delicatissimo film di Todd Haynes. Apprezzabilissima la Bercot di Mon Roi, ma anche in questo caso il nazionalismo e lo spazio ai nuovi talenti hanno vinto sulla giustizia per un magnifico ritratto, quello della Blanchett, e un premio che avrebbe dovuto far parte del suo palmarès.
Ha vinto: Rooney Mara - Carol / Emmanuelle Bercot - Mon Roi
Isabelle Huppert - Elle / Kristen Stewart - Personal Shopper (2016)
Giungiamo al già citato 2016, anno in cui con grandissima sorpresa vinse la protagonista del film di Mendoza, rubando di fatto la terza vittoria a Isabelle Huppert dopo La pianista. Ma se premiare una seconda volta, colei che è probabilmente il mito vivente del cinema francese, perché non dare un nuovo slancio alla carriera della giovane Kristen Stewart? Nel film di Assayas la sua performance è stata probabilmente la rivelazione del festival. E anche qui avremmo preteso un perfetto ex-aequo.
Ha vinto: Jaclyn Jose - Ma' Rosa
Qual è l'attore che avreste voluto vedere trionfare a Cannes? Rispondete nei commenti.