Di Gabriele La Spina
Ancora il primo capitolo di It non è arrivato nelle nostre sale, e già la nostra mente balena verso la seconda parte del film adattamento del romanzo di Stephen King, le cui riprese a detta del regista Andrés Muschietti, prenderanno il via nel marzo del 2018. Ed è lo stesso regista a chiarire che il secondo capitolo seguirà le vicende dei protagonisti di It ormai adulti, 30 anni dopo le vicende accadute a Derry.
Basandoci sui trailer e il resto del materiale promozionale, il casting per i giovani protagonisti non poteva sembrare più adatto, a vestire i panni degli acerrimi nemici di Pennywise (interpretato da Bill Skarsgård, che sentiamo di promuovere pienamente) troveremo infatti Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Nicholas Hamilton, Jaeden Lieberher, Owen Teague, Jack Dylan Grazer e Jeremy Ray Taylor. Ma chi potrebbe vestire i loro stessi panni nella versione adulta?
Confidando nelle capacità dei casting director della Warner Bros., la voglia di cimentarsi in un possibile dream cast (o perché no, un possibile toto casting) è alta. Ecco per cui chi potrebbe far parte della versione adulta del Club dei Perdenti.
Logan Marshall-Green è Bill Denbrough
Probabilmente il personaggio più importante che in parte rappresenta gli occhi del lettore nel romanzo di King. Interpretato nella prima parte da Jaeden Lieberher, potrebbe trovare il suo volto adulto in Marshall-Green, attore probabilmente sottovalutato dal pubblico. Lo ricorderete recentemente in un piccolo ruolo in Spider-Man: Homecoming, ma si è in realtà distinto in molteplici pellicole indie. Non nuovo al genere horror, è stato già ampiamente apprezzato in The Invitation, dove ha dato prova di ottime doti interpretative. È stato ancor prima tra i protagonisti di Prometheus per Ridley Scott e nell'horror Devil, dalla penna di M. Night Shyamalan. Nella seconda parte film Bill sarà diventato uno scrittore di successo, tuttavia tormentato dai fantasmi del suo passato, e che riprende dopo la fatidica telefonata, la balbuzia di un tempo.
Jon Hamm è Ben Hanscom
Un talento fin troppo inutilizzato, quello dell'ex protagonista della serie cult Mad Men, non possiamo dunque non immaginare Jon Hamm come un perfetto volto per il remissivo Ben, ormai liberatosi dei chili di troppo, divenuto un architetto di grande successo, ma ancora perdutamente innamorato di Beverly. Nel primo capitolo viene interpretato da Jeremy Ray Taylor, che poco ha a che fare con i connotati di Hamm. Eppure l'attore, reduce dal successo di Baby Driver, possiede la giusta malinconia e profondità interpretativa per rendere giustizia al personaggio di Ben.
Bryce Dallas Howard è Beverly Marsh
Qualcuno la confonde spesso con Jessica Chastain, che sarebbe stata una degna scelta per il ruolo di Bev, e forse anche non del tutto impossibile vista la precedente collaborazione della Chastain con Muschietti per La madre; tuttavia la Howard possiede forse qualcosa in più per rendere una perfetta Beverly. Così come subiva gli abusi del padre, Bev ormai adulta vive lo stesso incubo con il marito Tom, con cui vive a Chicago. Recentemente apprezzata nell'episodio della terza stagione di Black Mirror "Nosedive", vi è nella Howard quella sorta di ingenuità, già riscontrata nelle performance di The Village e Manderlay di Lars Von Trier. Non nuova né agli horror né ai blockbuster, Jurassic World ne è un esempio, un suo casting non potrebbe essere fuori luogo. Forse qualche anno troppo giovane per il personaggio, ma uno strappo alla regola è sempre lecito.
Michiel Huisman è Richie Tozier
Probabilmente poca la somiglianza tra Huisman e l'attore di Stranger Things, Finn Wolfhard, che interpreta Richie nel primo capitolo. Però la crescente presenza dell'attore de Il trono di spade in sempre più pellicole, fa pensare che non possa essere una scelta totalmente fuori luogo. Come Marshall-Green, anche lui ha dato un'ottima prova nell'horror The Invitation, e non sarebbe fuori luogo scommettere sulla sua duttilità nel cimentarsi nel ruolo del buffone Richie, in questa seconda parte divenuto un disc jockey, grazie alla sua abilità nell'imitare le voci.
Matthew Goode è Eddie Kaspbrak
Trovereste fuori luogo vedere l'affascinante Matthew Goode nel ruolo dell'insicuro Eddie? La duttilità dell'attore eppure è fuori discussione, cimentatosi già in ruoli di stampo commedia romantica a horror gotici come Stoker (pellicola che lo rende abbastanza friendly per l'occasione). Le ottime interpretazioni in Match Point, Watchmen e la serie The Good Wife, sono la prova che si tratta del momento per Goode di un ruolo più in vista del solito. Poca la somiglianza con il piccolo Jack Dylan Grazer che lo intepreta nel primo capitolo, ma non del tutto importante. Ancora soppresso dalla pressione, stavolta della moglie identica alla madre, nel secondo capitolo Eddie ha avviato con successo una ditta di limousine.
Sterling K. Brown è Mike Hanlon
Divenuto il bibliotecario della città di Derry, unico membro del Club dei Perdenti che non ha lasciato la città. È senza dubbio un personaggio chiave del racconto di King, in qualche modo il collante dell'intero gruppo, dalla sua formazione alla loro rimpatriata. Lui diviene infatti il guardiano della città, dove compie approfondite ricerche sulla catena di omicidi per mano di It, e richiama tutti i vecchi amici al ritorno del clown quasi 30 anni dopo la loro promessa. Apprezzatissimo sul piccolo schermo grazie alle serie Il caso O.J. Simpson e This Is Us, che gli hanno fruttato diverse nomination, Sterling K. Brown è il primo interprete afroamericano che viene in mente per il ruolo del buon Mike. Un talento indiscutibile il suo, che merita il giusto spazio, in un ruolo di tale caratura.
James Franco è Stan Uris
Wild card di questo cast immaginario, che dovrebbe ricoprire il ruolo breve ma intenso dell'adulto Stan. Franco è ormai onnipresente in qualsiasi produzione hollywoodiana, ha sorpreso con il breve cameo in Alien: Covenant, per sommi capi non del tutto dissimile dal personaggio che dovrebbe ricoprire in It 2. Sposato con Patty, Stan nel secondo capitolo è un commercialista e vive ad Atlanta, chi avrà già letto il romanzo saprà bene che la sua fine giunge già dalle prime pagine, non reggendo i traumi infantili alla notizia del ritorno di Pennywise. James Franco ha talento, non riesce a star fuori da qualunque produzione, e come il personaggio di Stan ha anche lui origini ebraiche, quindi perché no?
Nell'attesa di scoprire quale sarà il reale cast di It 2, che con molta probabilità non verrà confermato se non dopo l'approdo nelle sale del primo capitolo, quali sono i nomi che vorreste vedere nei panni di questi iconici personaggi?