Di Daniele Ambrosini
“Manacled Slim Wrists” recupera la vera essenza di Orphan Black, alternando momenti di alta tensione a spezzoni più divertenti e portando avanti la trama orizzontale con l’ausilio di numerosi colpi di scena. Torna l’elemento corale che si era del tutto perso in questa quinta stagione, per la prima volta dopo tanto tempo ritroviamo più personaggi principali che interagiscono tra di loro e portano avanti storie parallele nello stesso piano temporale, tentando di venire a capo del mistero della Neoluzione e dei loro piani futuri per le sestras e per Kyra. Una gestione intelligente dei tempi scenici e dei personaggi rende l’episodio particolarmente riuscito, brillante l’inserimento di Krystal, personaggio comico e sopra le righe che senza esserne consapevole ha permesso a Sarah di fare grandi passi avanti nelle sue ricerche. Con la trama legata a Rinascita pressochè conclusa, è auspicabile immaginare che già dal prossimo episodio l’azione tornerà a svolgersi in un unico luogo e che riguarderà tutti i personaggi insieme, ponendo un freno alla frammentazione delle storie avvenuta fino ad ora, recuperando l’unità di tempo e di spazio che potrebbe donare alla storia una tensione ancora maggiore, una volta riuniti tutti i protagonisti (all’appello mancano ancora Alison, di ritorno nel prossimo episodio, e Helena). Possiamo dire che il grande finale si sta avvicinando sempre di più.
VOTO: 8/10