Di Daniele Ambrosini
Dunkirk, ultima fatica di Christopher Nolan, sta raccogliendo il plauso unanime del pubblico e nella critica ed è ad oggi uno dei contendenti più forti per i prossimi Oscar. Dunkirk però poteva essere un film completamente diverso, infatti l'idea originale di Nolan era quella di realizzare il film senza l'ausilio di una sceneggiatura, a fargli cambiare idea sarebbe stata sua moglie e produttrice del film Emma Thomas.
Christopher Nolan ha discusso dell'idea alla base del film con suo fratello Jonathan nelle primissime fasi di lavorazione. Ecco quanto dichiarato dal regista sull'idea originaria del film:
"Arrivai ad un punto in cui avevo compreso lo scopo, i movimenti e la storia di quello che volevo che il film parlasse, perchè si tratta di semplice geografia. Allora mi sono detto 'Non voglio una sceneggiatura, perchè voglio semplicemente mostrarlo, è come se volessi solo prenderne parte e filmarlo'". Per fortuna è intervenuta la moglie e partener produttiva del regista, Emma Thomas, che ha stroncato l'idea sul nascere. "Emma mi ha guardato come se fossi pazzo ed ho capito che non avrebbe mai funzionato" ha concluso Nolan. Trattandosi di un film di guerra nel quale ha un ruolo fondamentale la componente visiva, i dialoghi hanno un ruolo piuttosto ridotto all'interno del film. Inoltre Dunkirk è il film più breve di Nolan, dopo il suo film d'esordio The Following, questo anche perchè, limitando lo spazio dei dialoghi, la sceneggiatura che Nolan ha scritto per il film è comunque piuttosto ridotta, circa 76 pagine (generalmente una pagina di script corrisponde ad un minuto su schermo).
Fonte: The Playlist