11.8.17

'Suburbicon': Il film perduto dei fratelli Coen riportato in vita da George Clooney

Di Gabriele La Spina

Erano i primi albori del 2000, quando George Clooney veniva diretto dai fratelli Coen in Fratello, dove sei?, una strana pellicola di carattere giallo liberamente ispirata all'Odissea di Omero, e quando da quella collaborazione di successo nacque un'importante amicizia tra l'attore e i due fratelli registi e sceneggiatori. Una nuova collaborazione si sarebbe dovuta prospettare da lì a poco, una commedia dark scritta dagli stessi fratelli, per cui Clooney sarebbe stato il perfetto protagonista, stavolta nei panni di un investigatore: Suburbicon.

"Volevo farlo, ma il film non vide mai la luce", dichiara Clooney a EW, ma quando insieme al produttore Grant Heslov, a seguito dell'uscita di The Monuments Men, nel 2014 dovette pensare a un nuovo passo per la sua carriera da regista, gli venne subito alla mente questo progetto finito nel dimenticatoio dei fratelli Coen. "Ho chiamato Joel e Ethan e ho detto: vi dispiacerebbe se Grant e io faccessimo una stesura cambiando un po' la storia? dice Clooney. "Dissero: fatelo!".

Nel film Matt Damon, Julianne Moore e Noah Jupe interpretano una famiglia nell'epoca degli anni '50, vittima di un'invasione di casa, mentre Oscar Isaac ritrae un investigatore, il ruolo che una volta era destinato a Clooney. L'attore in veste di regista non compare infatti nella pellicola, e si tratta della prima volta che non compare in un film da lui diretto. In fin dei conti Clooney dice di detestare il ricoprire sia il compito di regista che quello di attore, e di trovare molto più rilassante il suo posto dietro la macchina da presa: "C'è qualcosa di veramente avaro nell'essere in una scena con qualcuno e poi dire a un altro attore come dovrebbe farlo meglio o diversamente. È come una rottura della fiducia tra due attori. Mi faceva sempre sentire a disagio. Quindi, sono stato molto felice di essere in grado di sedermi e di lasciare che altri agiscano". [EW]

Suburbicon arriverà il 27 ottobre nelle sale americane, mentre il 14 dicembre in quelle italiane. La pellicola passerà però prima dai prestigiosi festival di Venezia e di Toronto. È uno dei titoli di punta della Paramount Pictures, insieme a Madre! di Darren Aronofsky, che si prospetta come una delle case di distribuzione protagonista dei prossimi Oscar.