Di Gabriele La Spina
Il nuovo presidente degli Academy, John Bailey, da tempo grande appassionato della categoria degli Oscar dedicata al miglior film straniero, ha già apportato i primi cambiamenti nei regimi di voto. Semplificandone il metodo. Come ben sappiamo in queste settimane ogni paese del mondo sta inviando la sua scelta per la categoria, la data limite è fissata per il 2 ottobre, e arriveranno a una lista totale di 90 titoli.
I film in questione saranno suddivisi in più elenchi (un numero imprecisato, lo scorso anno ad esempio sono stati quattro), i partecipanti alla commissione volontari provenienti da tutti i 17 settori dell’Academy, vengono assegnati a ogni lista; e sono tenuti a guardare tutti i film della loro lista in una delle due sale di screening a Los Angeles. Possono però vedere anche film delle altre liste a loro piacere, e ricevere un credito completo per ogni filmato proiettato; al contrario prima d’ora un membro del comitato doveva guardare solo una certa percentuale di film per poter votare. Tuttavia l’Academy riconosce che alcune regole sulla ripartizione effettiva delle liste, sono ancora da determinare.
Inoltre pubblicisti e dirigenti di marketing affiliati a un dato concorrente, sono adesso benvenuti a votare. Si tratta di un cambiamento più che positivo, perché gran parte delle persone appassionate alla categoria del miglior film straniero sono anche quelle che hanno promosso e agevolato il rilascio di quelle pellicole per gli Oscar.
Ciò che non è cambiato: le proiezioni sono ancora a Los Angeles, perché non ampliare il raggio d’azione permettendo degli screener via internet? Ancora da definire è infatti anche l’ultima fase successiva alla long list dei 9 titoli che porteranno alla cinquina finale, potrebbero esserci dei seri cambiamenti per permettere a una fetta ben più grande di comitato di poter vedere tutti i titoli. Vedremo a cosa porterà.
Fonte: IndieWire