Tornerà per una terza ed ultima stagione la serie Red Oaks, creata per il piccolo schermo da Gregory Jacobs e Joe Gangemi, che oggi si mostra nel suo primo trailer esteso. La serie ambientata in un country club durante gli anni '80 nasce da alcune esperienze personali di Jacobs, collaboratore di lunga data di Steven Soderbergh, che ha deciso di realizzare il progetto proprio dopo che Soderbergh gli ha consigliato di farne una serie televisiva. Lo stesso regista di Erin Brokovich e Ocean's Eleven è a bordo come produttore esecutivo insieme ai creatori della serie e a David Gordon Green, e recentemente si è detto molto felice di portare a compimento la storia del Red Oaks.
In questa ultima stagione David si è trasferito a New York insieme a Wheeler per studiare cinema e per riuscire a sfondare nello showbusiness, mentre al Red Oaks le cose si complicano poiché dopo l'arresto del proprietario del country club, Duog Getty, degli investitori giapponesi si dimostrano interessati ad acquistarlo. Nel frattempo Sam e Judy si aprono a nuove esperienze di vita, mentre le relazioni sentimentale di David e Skye e di Wheeler e Misty attraversano un periodo difficile.
Torneranno a far parte del cast Craig Roberts, Jennifer Grey, Ennis Esmer, Oliver Cooper, Alexandra Socha, Richard Kind e Paul Reisner. Jacobs e Gangemi si sono occupati della scrittura della maggior parte degli episodi, come avvenuto anche nelle stagioni precedenti, mentre Green (già regista di 4 episodi nei due anni passati, compreso il pilot) ha diretto il series finale. La serie che ha il merito di aver riportato gli anni '80 in tv in tempi non sospetti farà ritorno su Amazon Prime Video il prossimo 20 ottobre in America, non è ancora chiaro se in Italia bisognerà attendere un po' di più per vederla sul popolare servizio streaming.
Rivedremo presto in sala David Gordon Green con Stronger, presentato con buon successo di critica al Toronto Film Festival, e Steven Soderbergh con Logan Lucky, prodotto da Gregory Jacobs ed in arrivo nelle sale italiane dopo il passaggio alla prossima Festa del Cinema di Roma.
