Passato leggermente in sordina al Toronto International Film Festival, dopo il suo debutto a Cannes, il nuovo film di Yorgos Lanthimos si prepara a sconvolgere il pubblico in sala nel mese di novembre, arrivando nei cinema americani e in gran parte d'Europa. The Killing of a Sacred Deer è comunque un possibile veicolo di A24 per la stagione dei premi, soprattutto per la categoria dedicata alla miglior sceneggiatura originale, che ha già permesso di trionfare a Cannes, gli autori Yorgos Lanthimos e il fedelissimo Efthymis Filippou.
The Killing of a Sacred Deer, ispirandosi vagamente alla tragedia di Euripide "Ifigenia in Aulide", è una storia di vendetta. Ma non nel più inflazionato dei modi hollywoodiani, bensì attraverso un processo psicologico sottile e simbolico. E il più metaforico e controverso dei registi contemporanei, Lanthimos, ci conduce all'interno di un abisso, con una ricerca maniacale dell'immagine, e un testo ironico-grottesco al quale siamo stati già abituati con i precedenti capolavori Dogtooth e The Lobster. L'idea di base è delle più semplici, dichiara il regista a Deadline: "raccontare di un adolescente che volesse cercare giustizia per la morte del padre", la famiglia Murphy è così vittima di una maledizione che solo il patriarca, Colin Farrell, potrà scongiurare attraverso un enorme sacrificio. Ad affiancare l'attore troviamo Nicole Kidman, che in prima persona ha chiesto a Lanthimos un ruolo nel suo film inviandogli dei messaggi, l'interprete acclamatissima per la sua performance si dichiara "una forte credente della sua voce cinematografica". [x]
Nel cast di The Killing of a Sacred Deer figurano anche il giovane Barry Keoghan, nei panni dell'inquietante adolescente, e Alicia Silverstone, nell'incisivo ruolo della madre. Il film arriverà in un numero limitato di sale americane il 20 ottobre, per poi espandersi nei primi giorni di novembre. In Italia verrà distribuito da Lucky Red.