Arriverà tra meno di un mese nelle sale americane il nuovo film di Yorgos Lanthimos, che dopo The Lobster conquista ancora una volta la critica mondiale con un racconto anticonformista, dallo stile registico impeccabile e interpreti formidabili. The Killing of a Sacred Deer, ispirandosi vagamente alla tragedia di Euripide "Ifigenia in Aulide", è una storia di vendetta. Ma non nel più inflazionato dei modi hollywoodiani, bensì attraverso un processo psicologico sottile e simbolico.
Il più metaforico e controverso dei registi contemporanei, Lanthimos, ci conduce all'interno di un abisso, con una ricerca maniacale dell'immagine, e un testo ironico-grottesco al quale siamo stati già abituati con i precedenti capolavori Dogtooth e The Lobster. L'idea di base è delle più semplici, dichiara il regista a Deadline: "raccontare di un adolescente che volesse cercare giustizia per la morte del padre", la famiglia Murphy è così vittima di una maledizione che solo il patriarca, Colin Farrell, potrà scongiurare attraverso un enorme sacrificio. Ad affiancare l'attore troviamo Nicole Kidman, che in prima persona ha chiesto a Lanthimos un ruolo nel suo film inviandogli dei messaggi, l'interprete acclamatissima per la sua performance si dichiara "una forte credente della sua voce cinematografica".
Nel cast di The Killing of a Sacred Deer figurano anche il giovane Barry Keoghan, nei panni dell'inquietante adolescente, e Alicia Silverstone, nell'incisivo ruolo della madre. Il film arriverà in un numero limitato di sale americane il 20 ottobre, per poi espandersi nei primi giorni di novembre. In Italia verrà distribuito da Lucky Red.