Gli intrighi e le ambizioni della serie tv House of Cards stanno per terminare: lo show di Netflix che vede protagonisti gli Underwood, alias Kevin Spacey e Robin Wright, si concluderà nel 2018 con la sesta stagione composta da 13 episodi. I produttori esecutivi Melissa James Gibson e Frank Pugliese, che lo scorso anno rimpiazzarono il creatore Beau Willimon, dovrebbero tornare in veste di co-sceneggiatori.
La notizia ufficiale circa la conclusione di House of Cards, già in lavorazione dalla scorsa estate, arriva in un momento molto travagliato per Kevin Spacey. La star, nonché produttore esecutivo, è stato infatti coinvolto in uno scandalo a sfondo sessuale: un attore lo accusa infatti di avergli fatto delle avances quando aveva 14 anni. Il Premio Oscar ha risposto scusandosi per una "inappropriate drunken behavior" e avrebbe fatto coming out; ma né le scuse né l'ammissione sul suo orientamento sessuale sono state accolte in maniera positiva.
La notizia ufficiale circa la conclusione di House of Cards, già in lavorazione dalla scorsa estate, arriva in un momento molto travagliato per Kevin Spacey. La star, nonché produttore esecutivo, è stato infatti coinvolto in uno scandalo a sfondo sessuale: un attore lo accusa infatti di avergli fatto delle avances quando aveva 14 anni. Il Premio Oscar ha risposto scusandosi per una "inappropriate drunken behavior" e avrebbe fatto coming out; ma né le scuse né l'ammissione sul suo orientamento sessuale sono state accolte in maniera positiva.
House of Cards ha debuttato nel 2013 come adattamento dell'omonima miniserie prodotta dalla BBC basandosi anche sull'omonimo romanzo di Michael Dobbs grazie all'idea avuta due anni prima dallo stesso Kevin Spacey e David Fincher in veste di produttori. Lo show ha avuto negli anni i suoi alti e bassi, ma è rimasta comunque la punta di diamante in una Netflix che negli anni passati si stava irrobustendo e diversificando al suo interno: ciò è dimostrato dal fatto che House of Cards è sempre stata una delle favorite agli Emmys, ottenendo 46 nomination e vincendone 6. La serie vanta anche due Golden Globes entrambi vinti nelle categorie miglior attore e miglior attrice in una serie drammatica.
Netflix ha riportato un cambiamento sensibile da House of Cards spendendo annualmente la cifra esorbitante di 6 miliardi con le sue oltre 30 serie attuali; i suoi iscritti sono aumentati a dismisura, toccando i 100 milioni di users in tutto il mondo. Il rinnovo di dello show con Kevin Spacey arriva anche in un momento di leggero cambio di strategia di Netflix: la compagnia ha fatto della cancellazione degli show una pratica regolare soltanto negli ultimi tempi, annunciando la conclusione anticipata di serie drammatiche (The Get Down e Sens8) e commedie (Girlboss) quasi all'ultimo momento. Nonostante ciò, la sua media ordinaria rimane molto più forte delle sue avversarie televisive. Recenti serie lanciate da Netflix, da Stranger Things a 13 Reasons Why, passando per The Crown, Dear White People e GLOW, oltre ad essersi imposti come grandi successi commerciali, hanno avuto anche notevole impatto culturale.
Fonte: The Hollywood Reporter