In una mossa storica e senza precedenti per l'organizzazione, il Board of Governors dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha deciso questo sabato in una riunione congiunta di emergenza di espellere dalla loro membership il mogul e potente produttore cinematografico Harvey Weinstein, accusato nelle ultime settimane di gravi scandali sessuali.
Dopo le indagini portate alla luce e pubblicate dal New York Times e dal New Yorker, molte delle organizzazioni dell'industria hollywoodiana hanno deciso o stanno decidendo l'estromissione di Weinstein dopo le accuse di molestie sessuali a molte personalità dello show business negli ultimi trent'anni. Non ultima è stata l'AMPAS, l'organizzazione che ogni anno assegna gli Oscar e che questo sabato ha rilasciato una dichiarazione ufficiale dopo la decisione di estromissione:
"L'Academy of Motion Picture Arts and Scineces si è riunita oggi per discutere le accuse nei confronti di Harvey Weinstein, ed ha votato favorevolmente all'espulsione ben oltre i due terzi necessari per la maggioranza. Non vogliamo quindi soltanto separarci da qualcuno che non merita il rispetto dei suoi colleghi ma per mandare un messaggio per cui l'era dell'ignoranza volontaria e della complicità vergognosa nell'atteggiamento predatorio a sfondo sessuale sul posto di lavoro nella nostra industria è finito. Questo è un problema che non può avere posto nella nostra società. Il Board of Governors continua a lavorare affinché tutti i suoi membri seguano degli standard etici di comportamento esemplari."
Se la decisione dell'Academy sembra corretta e necessaria, è da notare perà come alcuni dei suoi membri decennali come Roman Polanski e Bill Cosby, accusati in passato di molestie sessuali, facciano ancora parte della membership.
Fonte: The Playlist