14.11.17

Torino Film Festival 2017: 'The Disaster Artist' e 'L'ora più buia' tra i film della selezione

Di Gabriele La Spina

Un programma sorprendente quello del Torino Film Festival, che in qualche modo raccoglie le pellicole non passate dal più importante Festival di Venezia, e in secondo quello di Roma, ma pur sempre interessanti. Tra cinema indie e non, film che avranno un piccolo ruolo nella corrente stagione dei premi, ma soprattutto titoli meno conformi rispetto a quelli già visti in altri festival italiani.

Come già preannunciato il 24 novembre si apriranno le danze con Ricomincio da me di Richard Loncrane, che sarà seguito il giorno successivo da una sfilza di pellicole imperdibili, un esempio The Disaster Artist, di e con James Franco in dirittura di arrivo agli Oscar, The Death of Stalin di Armando Iannucci, e il sci-fi Seven Sisters con Noomi Rapace in un molteplice ruolo. Domenica arriverà Stanley Tucci con il suo Final Portrait, seguito da Wind River di Taylor Sheridan il giorno successivo. 
Martedì approderà Elle Fanning con il biopic sulla scrittrice di Frankenstein, Mary Shelley, mentre mercoledì sarà il turno dell'interessante Professor Marston and the Wonder Women di Angela Robinson, con Luke Evans e Rebecca Hall. Nel giorno successivo verrà proiettato L'ora più buia, il biopic di Joe Wright con Gary Oldman nei panni di Churchill, e poi come già preannunciato avrà The Florida Project di Sean Baker, il compito di chiudere la brillante selezione del festival, venerdì 1 dicembre.
Mentre Asia Argento sarà il guest director di questa edizione, il regista cileno Pablo Larrain sarà il presidente di giuria, come già annunciato. Già assegnati i premi Maria Adriana Priolo, al regista David Grieco e il Gran premio Torino a Pino Donaggio.