Arriverà in Italia il prossimo Giovedì 8 Febbraio il nuovo gioiellino d'animazione britannica diretto dal quattro volte premio Oscar Nick Park , l'uomo della Aardman Animation dietro ai successi internazionali di Wallace & Gromit e Galline in fuga.
All’alba dei tempi, tra creature preistoriche e natura incontaminata, la vita è perfetta per il primitivo Dag e per la sua adorabile e bizzarra tribù. La tranquillità dell’Età della Pietra viene però travolta dall’arrivo della potente Età del Bronzo, che costringe tutti ad abbandonare la propria casa. Lo scontro tra civiltà prende la forma di un’epica sfida in un gioco di cui fino a quel momento Dag non aveva mai sentito parlare, a differenza dei suoi nemici, già maestri in campo grazie a Dribblo. Contro qualsiasi probabilità di vittoria e schierandosi contro il parere del prudente e saggio Barbo, Dag insegnerà a Grullo, Gordo e agli altri imbranati cavernicoli come giocare… a calcio! Il risultato è un completo disastro. Quando però Dag recluta Ginna, energica e appassionata tifosa, le cose iniziano a migliorare. Usando come campo di allenamento i vulcani ribollenti, i geyser fumanti e le rocce dei canyon, i primitivi imparano a superare i propri limiti e a credere in sé stessi. Nonostante i tentativi di Lord Nooth di indebolire la squadra dei primitivi nascondendo segreti importanti sul loro passato, niente e nessuno riuscirà a fermarli.
Forte dei successi internazionali e dei premi vinti in tutto il globo, fino ad arrivare all'ultima pellicola Pirati! Briganti da strapazzo, la Aardman Animation riaffida il timone della regia de I primitivi alla sua mente creativa suprema nelle fattezze di Nick Park, ma firma forse l'entrata cinematografica della compagnia di animazione britannica più debole da anni a questa parte.
Difficile nascondere la sottigliezza degli intenti e degli scopi del film di Park dietro le pur sempre divertenti ed efficaci plastiline che danno vita ai variopinti personaggi; le origini del gioco del calcio come elemento primordiale e fondante della britishness si amalgama agli inevitabili messaggi di inclusione e di lavoro di squadra che sottolineano le virtù dello sport stesso; di certo ben mescolati i due ingredienti, I primitivi è più il risultato di un compromesso innocuo e politically correct destinato ad un pubblico considerevolmente più infantile che corrosiva satira dell'inglesità che era stata carta vincente dei precedenti lungometraggi della Aardman.
Vasto ed all-star i cast vocale originale: Eddie Redmayne, Tom Hiddleston, Maisie Williams e Timothy Spall, tra gli altri.
VOTO: 6/10
Difficile nascondere la sottigliezza degli intenti e degli scopi del film di Park dietro le pur sempre divertenti ed efficaci plastiline che danno vita ai variopinti personaggi; le origini del gioco del calcio come elemento primordiale e fondante della britishness si amalgama agli inevitabili messaggi di inclusione e di lavoro di squadra che sottolineano le virtù dello sport stesso; di certo ben mescolati i due ingredienti, I primitivi è più il risultato di un compromesso innocuo e politically correct destinato ad un pubblico considerevolmente più infantile che corrosiva satira dell'inglesità che era stata carta vincente dei precedenti lungometraggi della Aardman.
Vasto ed all-star i cast vocale originale: Eddie Redmayne, Tom Hiddleston, Maisie Williams e Timothy Spall, tra gli altri.
VOTO: 6/10