"Purtroppo questa volta era troppo" recita il post che ieri notte ha confermato la morte di Verne Troyer.Era conosciuto da molti come il Mini-me di Austin Powers, tuttavia nella sua carriera aveva dato vita a numerosi personaggi. Men in Black, Paura e delirio a Las Vegas, ed Harry Potter e la pietra filosofale sono solo alcuni dei film che lo hanno reso noto a fan di diverse generazioni.
Troyer però era anche un combattente, che ha lottato per 49 anni con numerosi problemi di salute. Dopo il ricovero in ospedale, iniziato un mese fa, le sue condizioni erano diventate troppo gravose, così Troyer ha deciso di lasciarci."Verne era un individuo estremamente attento" lo ricorda così il messaggio sui social "Voleva far sorridere tutti, essere felici, e ridere. Chiunque avesse bisogno, avrebbe potuto chiedergli aiuto in ogni misura possibile. Verne sperava di aver fatto un cambiamento positivo con la piattaforma che aveva creato e di aver lavorato per diffondere il suo messaggio tutti i giorni."
La dichiarazione descrive poi le difficili condizoni psicologiche che avrebbero compromesso la salute dell'attore: "la depressione e il suicidio sono questioni molto gravi. Non si sa mai che tipo di battaglia uno stia attraversando dentro. Bisogna essere gentili l'uno con l'altro. E sapere sempre che non è mai troppo tardi per raggiungere qualcuno che ha bisogno d'aiuto". Nel messaggio sono menzionate anche le due associazioni di beneficenza preferite di Troyer, la Starkey Auditing Foundation e i suoi migliori amici.
Importanti figure nella vita dell'attore sono stati anche i genitori di Troyer. "Non mi hanno mai trattato come una persona diversa rispetto ai miei altri fratelli di medie dimensioni" diceva riguardo a loro "Mi hanno abituato a portare la legna, a nutrire le mucche, maiali e alti animali da fattoria".
Fonte: comingsoon.net