Non è soltanto uno dei film più attesi del 2018, ma è anche la pellicola di punta della Focus Features, su cui punterà per l'imminente stagione dei premi. Mary Queen of Scots, che vede come protagoniste Saoirse Ronan e Margot Robbie, entrambe reduci dalla nomination all'Oscar per, rispettivamente, Lady Bird e I, Tonya; è un dramma in costume ad alto budget, il che lo rende immediatamente un progetto rischioso, di carattere storico.
La storia della rivalità e dei contrasti tra le due regine, figure storiche di enorme impatto e rilievo, Mary Stuarda ed Elisabetta I, è stata numerose volte raccontata sul grande schermo nel corso degli anni. Per la prima volta in Mary of Scotland del 1936, con Katharine Hepburn e Florence Eldridge sotto la direzione di John Ford, presentato quell'anno al Festival di Venezia, e in Mary, Queen of Scots del 1971, con Vanessa Redgrave e Glenda Jackson, dirette da Charles Jarrott, con conseguente nomination all'Oscar per la Redgrave. Ma vi fu un progetto mai venuto alla luce che avrebbe visto fronteggiarsi due delle più grandi star di Hollywood negli anni '90: Meryl Streep e Glenn Close.
Il progetto sarebbe stato prodotto dalle stesse attrici nel 1997, reduci dal set de La casa degli spiriti di Bille August, nel 1993. Sarebbe stato l'adattamento della pièce di Friedrich Schiller dal titolo Mary Stuart, concentrata sul tragico confronto tra le due cugine Maria Stuarda (che sarebbe stata interpretata dalla Streep) ed Elisabetta I (dalla Close). Elisabetta era la regina regnante, uno stato contestato dalla cugina; una rivalità che finì con l'esecuzione di Maria Stuarda. A dirigere il film sarebbe stato Richard Eyre, regista che conosciamo per Diario di uno scandalo del 2006, su una sceneggiatura di Charles Wood. Alle spalle la stessa produzione del film Le relazioni pericolose, con la stessa Close, ma erano le due attrici al timone del tutto. E tra le tante peripezie per trovare i finanziamenti per la pellicola, Mary Stuart non ha mai visto la luce.
Sono passati numerosi anni prima che la rivalità tra le cugine tornasse al cinema, e lo farà quest'anno con il debutto alla regia di Josie Rourke. Il film segue le vicende della Regina di Francia, regnante a 16 anni e vedova a soli 18, Mary Stuart non cede alle pressioni di chi vorrebbe per lei un nuovo matrimonio e torna in Scozia, sua terra natale, per rivendicare il diritto legittimo al trono. Scozia e Inghilterra, però, sono sotto il dominio della potente Elisabetta I. Le due giovani regine si osservano, ognuna con un misto di timore e di ammirazione nei confronti della "sorella". Rivali in politica e in amore, e reggenti in un mondo dominato dagli uomini, le due donne dovranno decidere come giocarsi la partita che contrappone matrimonio e indipendenza. Fermamente decisa a governare e non a essere una semplice figura di rappresentanza, Mary rivendica per sé il trono d'Inghilterra, minacciando la sovranità di Elisabetta. Tradimenti, ribellioni e cospirazioni scuotono entrambe le corti, mettendo a repentaglio i troni e cambiando il corso della storia. La sceneggiatura è stata scritta da Beau Willimon, creatore di House of Cards, basatosi sulla biografia "My Heart is My Own: The Life of Mary, Queen of Scots" di John Guy.
Nel cast di Mary Queen of Scots troviamo anche Jack Lowden, Joe Alwyn, Martin Compston, Brendan Coyle, David Tennant e Guy Pearce. Il film sarà nelle sale americane il 2 novembre 2018, e l'8 novembre in quelle italiane, grazie a Focus Features.