2.9.18

Venezia 75: Ciò che la critica e il pubblico pensano di 'Suspiria' di Luca Guadagnino

Di Simone Fabriziani

Accolto da fischi ed applausi alla premiére in occasione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia 75, il film più polarizzante del momento è senza dubbio il Suspiria diretto da Luca Guadagnino, rifacimento dal capolavoro cult degli anni '70 di Dario Argento, qui anche in veste di produttore esecutivo.

Un horror atipico e cervellotico che ha diviso nettamente i pareri della critica italiana ed oltreoceano e il giudizio del pubblico, generando reazioni contrastanti a cavallo tra elogi sperticati e bocciature in toto. Ecco cosa la critica e il pubblico pensano dell'horror con Dakota Johnson e Tilda Swinton che ha infuocato la Laguna.

Owen Gleiberman di Variety afferma che "Suspiria ha tutti i pregi ma anche i limiti di un horror troppo cerebrale", mentre David Ehrlich di IndieWire dice che "il film fa venire i brividi sulla schiena quando tratta il terrore come memoria, come macchia indelebile della colpa, una colpa che assolve con troppa facilità la memori storica di una setta di streghe e, allo stesso tempo, di una nazione intera." The Hollywood Reporter sottolinea che "Suspiria è un ambizioso omaggio, am il suo taglio intellettualizzante non ne beneficia", mentre The Wrap addirittura asserisce che "cosa porta la nuova versione di Guadagnino? Noia, confusione e un po' di delusione ed irritazione."

Divisi anche i commenti del pubblico su Twitter: