Categoria più prestigiosa degli Oscar, da sempre raccoglie (quasi) il meglio dell'anno cinematografico passato. Eccellenze inconfutabili del cinema ma anche storie che hanno fatto breccia nel pubblico mondiale. Lo scorso anno abbiamo visto trionfare La forma dell'acqua di Guillermo del Toro, in un testa a testa con Tre manifesti a Ebbing, Missouri e Lady Bird.
Quest'anno Roma di Alfonso Cuaron, trionfante dal Festival di Venezia, sembra essere il primo front runner della categoria, con la possibile doppia nomination anche per la categoria del miglior film straniero. Netflix non solo potrebbe arrivare alla sua prima nomination nella categoria del miglior film, ma immediatamente alla sua prima vittoria. A insidiare questo idillio vi è però l'ascesa di A Star Is Born, esordio alla regia di Bradley Cooper che ha conquistato l'intera critica americana, nonché il pubblico con un ottimo incasso al botteghino, e sembra avere già convinto l'Academy ai primi screening promozionali della pellicola per le nomination. Ai due titolo, praticamente certi per la nomination, si aggiunge anche Il primo uomo - First Man di Damien Chazelle, che dopo il successo di La La Land, replica la conquista dell'Academy, sicure le molteplici statuette tecniche.
Sarà inoltre predominante la presenza di pellicole frutto della comunità artistica afroamericana, con le nomination degli ultimi lavori di alcuni tra i più grandi registi contemporanei, come Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins, che torna dopo la vittoria di Moonlight, e Widows di Steve McQueen, un vero heist movie d'autore. Con questi anche BlackKklansman, dark comedy che segna un ritorno in grandissima forma per Spike Lee. Si aggiunge poi anche La favorita, passaggio a un cinema più fruibile del regista greco Yorgos Lanthimos, scelta che indubbiamente verrà premiata con una nomination, e che già ha convinto il Festival di Venezia. Sembra poi impossibile la mancanza di Green Book, vincitore del People's Choice Award a Toronto, un premio che da sempre in qualche modo è marchio di garanzia per la nomination all'Oscar; a cui si accoda Copia Originale, biopic ben accolto e probabilmente unica quota rosa della selezione; potrebbe essere l'unico film diretto da una donna, Marielle Heller, a essere nominato.
Tra i titoli che potrebbero sorprendere vi è Vice di Adam McKay, che resta ad oggi un'incognita visto il mancato passaggio da qualunque festival e a quanto pare un rilascio previsto direttamente per le sale; tuttavia McKay è stato già ben accolto dall'Academy con La grande scommessa; simile il discorso per Mary Queen of Scots, mentre Boy Erased, il cui esisto dai festival non è stato del tutto brillante, potrebbe confermare la regola di film come Lion, che nonostante la qualità tecnica non eccelsa riescono a conquistare i favori per il messaggio che portano e una narrazione coinvolgente. Come ulteriore asso nella manica di Netflix vi è inoltre La ballata di Buster Scruggs, poiché i Coen, premiati per la miglior sceneggiatura a Venezia, riescono pur sempre a far presa, e infine Black Panther, blockbuster che potrebbe scalzare grazie alla quote black degli Oscar e a una possibile campagna della Disney.
Predizioni
Roma
A Star Is Born
First Man
Se la strada potesse parlare
Widows
La favorita
BlackKkansman
Copia Originale
Green Book
Alternative
Vice
Boy Erased
Black Panther
The Ballad of Buster Scruggs
Mary Queen of Scots