Sarah Paulson nei panni di una madre che segrega la figlia nel thriller ‘Run’

Di Gabriele La Spina

Da Faye Dunaway, nei panni di Joan Crawford in Mammina cara, a Piper Laurie in Carrie, il cinema ha da sempre riservato ritratti demoniaci della madri, ruolo simbolo della stessa Crawford fu quello di Mildred Pierce, ma i riferimenti potrebbero ancora continuare. La versatile Sarah Paulson si cimenterà nell’impresa di aggiungere un nuovo personaggio alla rosa delle cattive madri, con il thriller Run, prodotto da Lionsgate.

Musa di Ryan Murphy, la Paulson è il volto simbolo della serie televisiva American Horror Story, dove ha da sempre ricoperto ruoli di vittime, come la giornalista Lana Winters che viene ingiustamente ricoverata nei manicomio di Asylum, o la tossicodipendente Sally, prigioniera di un temibile demone in Hotel. Fatta eccezione forse per l’ultima stagione attualmente in onda, dal titolo Apocalypse, dove nella prima parte veste i panni di Venable, integerrima direttrice di un rifugio, un bunker sotterraneo dove dei malcapitati sono vittime dei suoi abusi di potere. Un ruolo che potrebbe averla preparata a quello di Run.
Nel nuovo film, che vedrà la regia di Aneesh Chaganty, al suo secondo lavoro dopo l’esordio con Searching quest’anno; la Paulson interpreterà il ruolo di una madre che tiene in totale isolamento la figlia adolescente, che scoprirà un sinistro segreto che la madre tiene nascosto. La sceneggiatura di Run è stata scritta dallo stesso Chaganty insieme a Sev Ohanian, con il quale ha già collaborato per Searching, grande successo di pubblico negli Stati Uniti, con un ottimo incasso e plausi della critica.
Le riprese di Run partiranno alla fine di ottobre.

Fonte: ComingSoon.net


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