6.11.18

'Lazzaro felice', 'Dogman' e 'Sulla mia pelle' tra gli 80 titoli in corsa per il miglior film straniero ai Golden Globe

Di Gabriele La Spina

Differentemente da quanto accade agli Oscar, dove ogni paese sceglie un titolo da proporre all'Academy per entrare a far parte della short list da cui verrà estrapolata la cinquina del miglior film straniero, ai Golden Globe più titoli dello stesso paese possono concorrere per quella stessa categoria, e non è escluso che due o più film di uguale nazionalità figurino poi nella cinquina finale.
L'Italia quest'anno ad esempio, prova di quanto la nostra produzione cinematografica sia sempre più fiorente a livello di ottimi autori anche riconosciuti all'estero, figura nella long list degli 80 titoli in corsa per la cinquina dei Globe, con ben tre titoli: Lazzaro felice, gioiellino neo-realista di Alice Rohrwacher, Dogman di Matteo Garrone, titolo scelto dell'Italia come rappresentante per gli Oscar, e Sulla mia pelle, biopic diretto da Alessio Cremonini, sulla tragica vita di Stefano Cucchi.

Succede però, un'antifona che si ripete già da due anni, che poi il vincitore del miglior film straniero ai Globe non sia nemmeno nominato agli Oscar. L'anno scorso infatti è stato Oltre la notte, di Fatih Akın, titolo che nonostante fosse rientrato nella shortlist degli Oscar, non è poi stato parte della cinquina finale. Lo stesso è accaduto due anni fa, quando i Globe incoronarono Elle di Paul Verhoeven (e la sua protagonista Isabelle Huppert), ma il film non rientrò addirittura nemmeno nella shortlist degli Oscar.

Il regolamento per la qualificazione al miglior film straniero dei Golden Globe, prevede che la pellicola abbia almeno 51% di dialoghi non in lingua inglese. Sono ammessi film drammatici, commedie e musical, ma i documentari non sono eleggibili nella categoria così come i film animati, che faranno invece parte delle loro categorie apposite. Un regolamento affinato con gli anni: qualche decennio fa infatti anche pellicole del Regno Unito potevano qualificarsi per la categoria nominata "Foreign Film" (film straniero), film inglesi come A Passage to India Momenti di gloria vinsero. La Hollywood Foreign Press Association cambiò poi le carte in tavola, la categoria fu nominata "Foreign Language Film" (film in lingua straniera) nel 1986, escludendo così qualunque film in lingua inglese. Un altro requisito infine importante, è che il film sia stato proiettato nelle sale del suo paese di origine entro i 15 mesi precedenti al periodo che intercorre tra l'1 ottobre e il 31 dicembre, e che sia poi proiettato per i membri della HFPA. 

Le nomination dei Golden Globe verranno svelate il prossimo 6 dicembre, mentre i vincitori verranno annunciati durante la cerimonia del 6 gennaio 2019. Tra gli altri titoli in lizza troviamo anche Tutti lo sanno, per la Spagna e Shadow per la Cina, entrambi film che non rappresenteranno il proprio paese agli Oscar. Norvegia, India e Russia sono invece i paesi con più film in corsa. Ecco la lista completa (in grassetto i film che rappresenteranno il proprio paese agli Oscar).

TITolopaeseregista
The 12th ManNorwayHarald Zwart
El AngelArgentinaAriel Vromen
Beauty and the DogsTunisiaKaouther Ben Hania
Becoming AstridSweden/
Denmark
Pernille Fischer 
Christensen
Bliind SpotNorwayTuva Novotny
Birds of PassageColombiaCristina Gallego, Ciro 
Guerra
BorderSwedenAli Abbasi
BurningSouth 
Korea
Lee-Chang Dong
ButterfliesTurkeyTolga Karaçelik
The CakemakerIsraelOfir Raul Graizer
The Cake GeneralSwedenFilip Hammar, Fredrik 
Wikingsson
CapharnaümLebanonNadine Labaki
The CaptainGermanyRobert Schwentke
ChampionsSpainJavier Fesser
Cold WarPoland/
France/UK
Pawel Pawlikowski
Cowboy’s HeartBrazilGui Pereira
Crystal SwanBelarusDarya Zhuk
DogmanItalyMatteo Garrone
DovlatovRussiaAleksey German
Ellen: The Ellen Pakkies StorySouth 
Africa
Daryne Joshua
Erik & ErikaAustriaReinhold Bilgeri
EuthanizerFinlandTeemu Nikki
Everybody KnowsSpainAsghar Farhadi
The Fall of the American EmpireCanadaDenys Arcand
Family FirstCanadaSophie Dupuis
Happy as LazzaroItalyAlice Rohrwacher
GirlBelgiumLukas Dhont
The GoalkeeperBoliviaRodrigo Patino
The Great Buddah TaiwanHsin-yao Huang
The Great Mystical CircusBrazilCarlos Diegues
The GuardiansFranceXavier Beauvois
The GuiltyDenmarkGustav Möller
HamletGeorgiaGiorgi Megrelishvili
Heaven Without PeopleLebanonLucien Bourjeily
The HeiressesParaguayMarcelo Martinessi
I Am Not a WitchUKRungano Nyoni
I Do Not Care if We Go Down in History As BarbariansRomaniaRadu Jude
In Harm’s WayChinaBille August
The JourneyIraqMohamed Al Daradji
Laugh or DieFinlandHeikki Kujanpää
Legend of the Demon CatChinaKaige Chen
The Lord EagleRussiaEduard Novikov
Love SoniaIndiaTabrez Noorani
The Man Who Surprised EveryoneRussiaAleksey Chupov, Natalya Merkulova
Memoir of WarFranceEmmanuel Finkiel
Million Loves in MeMalaysiaSampson Yuen
MuseoMexicoAlonso Ruizpalacios
Never Look AwayGermanyFlorian Henckel 
von Donnersmarck
Night AccidentKyrgyzstanTemirbek Birnazarov
OctoberIndiaShoojit Sircar
OmnipresentBulgariaIlian Djevelekov
On My SkinItalyAlessio Cremonini
Operation Red SeaHong Kong/ChinaLin Chaoxian
PadmaavatIndiaSanjay Lella Bhansali
The Resistance BankerNetherlandsJoram Lürsen
The Road Not TakenChinaGaopeng Tang
RomaMexicoAlfonso Cuarón
The RiverKazakhstanEmir Baigazin
ShadowChinaYimou Zhang
ShopliftersJapanHirokazu Koreeda
Signal RockPhilippinesChito S. Roño
SobiborRussiaKonstantin Khabenskiy
A Son of ManEcuadorJamaicanoproblem
SpitakArmenia/
Russia
Aleksandr Kott
SunsetHungaryLászló Nemes
Take It or Leave ItEstoniaLiina Trishkina
Tevye’s DaughtersUkraineVladimir Lert
TumbbadIndiaRahi Anil Barve
A Twelve-Year NightUruguayÁlvaro Brechner
Utøya – July 22NorwayErik Poppe
UnforgivenRussiaSarik Andreasyan
Unknown SolderFinlandAku Louhimies
Village RockstarsIndiaRima Das
VoidFinlandAleksi Salmenperä
We Are The HeatColumbiaJorge Navas
The Wild Pear TreeTurkeyNuri Bilge Ceylan
The Wedding RingNigerRahmatou Keïta
What Will People SayNorwayIram Haq
Woman at WarIcelandBenedikt Erlingsson
YomeddineEgyptAbu Bakr Shawky
Fonte: Awards Watch