21.11.18

'Roma' di Alfonso Cuaròn arriverà nei cinema italiani prima del rilascio su Netflix


Di Daniele Ambrosini

Netflix recentemente ha cambiato i propri piani distributivi in America, optando per una distribuzione in esclusiva in sala per i suoi film originali prima dell'arrivo sulla piattaforma streaming. In passato solo alcune pellicole avevano potuto godere di una distribuzione in sala, e solo in contemporanea con l'uscita su Netflix, principalmente per renderli eleggibili durante la stagione dei premi. Anche l'Italia seguirà il nuovo iter distributivo.

Mentre a titoli come La ballata di Buster Scruggs e Bird Box è stata riservata una settimana di esclusiva nelle sale americane, Roma invece è arrivato nei cinema USA oggi, 21 novembre, e potrà godere di ben tre settimane di esclusiva prima di approdare su Netflix, segno della grande fiducia che la compagnia ha nel film in vista della prossima awards season. Non era chiaro, fino ad oggi, se altri territori oltre Stati Uniti, Canada e Regno Unito (dove il film arriverà il 29 novembre) avrebbero visto il film anche in sala. 

Il destino del film nel nostro paese era particolarmente in bilico soprattutto dopo le polemiche scaturite dalla distribuzione di Sulla mia pelle che lo scorso settembre aveva raggiunto la piattaforma e, in contemporanea, 70 sale italiane, scatenando l'ira degli esercenti. In seguito all'accaduto Andrea Occhipinti, a capo della Lucky Red, che portò in sala il film, decise di dimettersi da presidente della sezione distributori dell'Anica.

Netflix ha, però, deciso di seguire le nuove linee guida sulla distribuzione in sala, con una piccola finestra di esclusiva, non solo in territorio americano, ma anche in Europa, così il film arriverà anche nei cinema italiani. A distribuire Roma nel nostro paese sarà la Cineteca di Bologna che porterà l'ultima opera di Alfonso Cuaròn al cinema come evento speciale per tre giorni, dal 3 al 5 dicembre. La distribuzione interesserà circa 50 sale sparse in tutta Italia. L'arrivo su Netflix è invece previsto per il 14 dicembre. 

FONTE: La Repubblica