Di Daniele Ambrosini
Ad ottenere il maggior numero di nomination a questa edizione dei Golden Globe è stato, inaspettatamente, Vice - L'uomo nell'ombra di Adam Mckay che ha ottenuto ben sei menzioni. Seguono, fermi a cinque candidature, A Star Is Born di Bradley Cooper, Green Book di Peter Farrelly e La Favorita di Yorgos Lanthimos.
Tra le serie a dominare la lista delle più candidate è American Crime Story: L'assassinio di Gianni Versace con le sue quattro candidature; mentre ferme a tre menzioni troviamo ben sette serie: The Americans, Barry, Homecoming, The Kominsky Method, The Marvelous Mrs. Maisel, Sharp Objects e A Very English Scandal.
Grazie alle 10 candidature ottenute da Vice, Se la strada potesse parlare e Destroyer la Annapurna Pictures è la casa di distribuzione più candidata a questa edizione dei Globe, insieme alla immancabile Fox Searchligh, distributore di La Favorita, L'isola dei cani, Copia Originale e The Old Man & the Gun. Tra i Network televisivi FX è il più candidato grazie alle 10 nomination complessive ottenute da The Americans, Atlanta e le due serie di Ryan Murphy, American Crime Story e la nuova Pose. HBO e Amazon Prime Video ottengono 9 candidature, Netflix invece ne conquista 13 totali tra cinema e tv.
Regina King e Amy Adams sono le uniche interpreti dell'anno ad aver ricevuto due candidature attoriali e, curiosamente, entrambe nelle stesse categorie. Le due infatti si sfideranno per ottenere la statuetta alla miglior attrice non protagonista in un film, dove hanno ottenuto la nomination per i loro ruoli in Se la strada potesse parlare e Vice, ed anche per quella dedicata alla miglior attrice in una miniserie o film tv, dove sono candidate rispettivamente per Seven Seconds e Sharp Objects. Nella storia dei Golden Globe solamente Sigourney Weaver (1989), Joan Plowright (1993), Helen Mirren (2007) e Kate Winslet (2009) sono riuscite a conquistare due Globe nel corso della stessa serata, e solo la Plowright si è portata a casa un premio cinematografico ed uno televisivo; riusciranno Amy Adams o Regina King a fare altrettanto?
A detenere il maggior numero di candidature personali della settantaseiesima edizione dei Golden Globe sono il messicano Alfonso Cuaròn (film straniero, regia, sceneggiatura), Adam McKay (film, regia, sceneggiatura), Bradley Cooper (film, regia, attore) e Peter Farrelly (film, regia, sceneggiatura).
Alfonso Cuaròn con la sua candidatura alla miglior sceneggiatura diventa il primo autore straniero ad ottenere una candidatura per una sceneggiatura scritta nella propria lingua madre. In precedenza numerosi autori americani e non avevano ottenuto la candidatura ai Globe per una sceneggiatura parzialmente in inglese, con parti in altre lingue, esempi di questo sono L'ultimo Imperatore e Traffic. Il primo film interamente recitato in lingua non inglese ad ottenere la nomination per lo script fu Lo scafandro e la farfalla, ma lo sceneggiatore, Ronald Harwood, in quel caso era inglese.
Per quanto riguarda il premio alla regia, invece, Cuaròn in passato lo ha già vinto grazie a Gravity e se dovesse trionfare anche quest'anno diventerebbe il terzo regista nella storia a vincere il premio grazie ad un film non in lingua inglese, dopo Ang Lee per La tigre e il dragone (2001) e Julian Schnabel per Lo scafandro e la farfalla (2008).
Dopo la polemica dello scorso anno relativa all'assenza di registe donne candidate, i Golden Globe non hanno invertito la rotta, infatti, anche quest'anno nessuna donna ha ottenuto la nomination alla miglior regia, tuttavia è presente una regista nella cinquina dedicata ai film stranieri: Nadine Labaki. La regista con il suo Capernaum ha fatto ottenere al Libano la sua prima nomination ai Golden Globe, esattamente ad un anno di distanza dalla prima candidatura ottenuta dal paese agli Oscar grazie a L'insulto di Ziad Doueiri.
Dopo la polemica dello scorso anno relativa all'assenza di registe donne candidate, i Golden Globe non hanno invertito la rotta, infatti, anche quest'anno nessuna donna ha ottenuto la nomination alla miglior regia, tuttavia è presente una regista nella cinquina dedicata ai film stranieri: Nadine Labaki. La regista con il suo Capernaum ha fatto ottenere al Libano la sua prima nomination ai Golden Globe, esattamente ad un anno di distanza dalla prima candidatura ottenuta dal paese agli Oscar grazie a L'insulto di Ziad Doueiri.
Quest'anno ben tre interpreti under 25 sono candidati nelle categorie cinematografiche: Timothée Chalamet (Beautiful Boy), Lucas Hedges (Boy Erased) e Elsie Fisher (Eighth Grade). La Fisher, di soli 15 anni, è la più giovane candidata di questa edizione ed una delle più giovani interpreti mai candidate nelle categoria dedicata alle attrici protagoniste in un film commedia a musicale, prima di lei solo la vincitrice Tatum O'Neal per Paper Moon - Luna di carta (1974, 9 anni), Aileen Quinn per Annie (1983, 11 anni) e Quvenzhané Wallis per il remake Annie - la felicità è contagiosa (2015, 11 anni), e Jodie Foster per Tutto accadde un venerdì (1977, 14 anni). In caso di vittoria Elsie Fisher diventerebbe una delle più giovani interpreti ad aver mai vinto un premio competitivo ai Golden Globe; alla sua stessa età trionfò nel 1995 Claire Denis come miglior attrice in una serie drammatica per My So-Called Life. Il candidato più anziano di questa edizione, invece, è l'ottantaquattrenne Alan Arkin, che vincendo diventerebbe l'attore più anziano ad aver mai ricevuto il premio.
Chalamet e Sam Rockwell sono gli unici interpreti candidati quest'anno in una categoria cinematografica ad essere stati nominati anche lo scorso anno; mentre nelle categorie televisive fanno ritorno Catriona Balfe, Elisabeth Moss, Jason Bateman, Rachel Brosnahan e Alison Brie.
Lady Gaga si unisce ad un folto gruppo di cantanti diventate attrici che hanno ottenuto la nomination come miglior attrice protagonista in un film drammatico, prima di lei Doris Day per Merletto di Mezzanotte (1960), Diana Ross per La signora del blues (1972), Barbra Streisand per Come eravamo (1973) e Pazza (1987), Cher per Dietro la maschera (1985), Courtney Love per Larry Flynt - Oltre lo scandalo (1996) e Bjork per Dancer in the Dark (2000). Nessuna di loro, però, è mai riuscita a vincere il premio, perciò, se Lady Gaga dovesse conquistare la statuetta, diventerebbe la prima cantante incoronata migliore attrice drammatica della storia dei Globe. Non sarebbe la prima cantante premiata in assoluto però, poiché in molte hanno trionfato nella categoria musicale; i più illustri esempi sono Cher per Stregata dalla luna (1988), Madonna per Evita (1997), Barbra Streisand per Funny Girl nel 1970 e di nuovo nel 1977 per È nata una stella, di cui il film di Lady Gaga è un remake.
Per quanto riguarda i film d'animazione, Mirai è il primo film giapponese ad essere candidato ai Golden Globe e solo il terzo non in lingua inglese, dopo L'illusionista di Sylvian Chomet (2011) e La mia vita da zucchina di Claude Barras (2017). Inoltre, questo è il secondo anno nella storia della categoria in cui tra i candidati ci sono film realizzati in CGI, stop motion e animazione tradizionale, prima era successo solo nel 2010.
Per quanto riguarda i film d'animazione, Mirai è il primo film giapponese ad essere candidato ai Golden Globe e solo il terzo non in lingua inglese, dopo L'illusionista di Sylvian Chomet (2011) e La mia vita da zucchina di Claude Barras (2017). Inoltre, questo è il secondo anno nella storia della categoria in cui tra i candidati ci sono film realizzati in CGI, stop motion e animazione tradizionale, prima era successo solo nel 2010.
Infine, Black Panther diventa il primo cinecomic ad ottenere una candidatura come miglior film drammatico, segnando un altro importante traguardo per il Marvel Cinematic Unviverse. La nomination arriva a due anni di distanza dalla prima candidatura di peso ricevuta ai Globe dalla Marvel, che nel 2017 ottenne la candidatura come miglior film commedia o musicale grazie a Deadpool. La categoria dedicata alle commedie solitamente è meno competitiva di quella dedicata ai film drammatici, per questo il risultato ottenuto da Black Panther è ancora più sorprendente. Il film di Ryan Coogler adesso punta dritto agli Oscar.
Di seguito trovate una lista completa del numero di candidature ottenuto da ogni film, serie tv, casa di distribuzione cinematografica e network televisivo ai Golden Globe 2019.
MOVIE
Vice 6
The Favourite 5
Green Book 5
A Star Is Born 5
BlacKkKlansman 4
Mary Poppins Returns 4
Black Panther 3
If Beale Street Could Talk 3
Roma 3
Bohemian Rhapsody 2
Boy Erased 2
Can You Ever Forgive Me? 2
Crazy Rich Asians 2
First Man 2
Isle of Dogs 2
A Private War 2
At Eternity’s Gate 1
Beautiful Boy 1
Capernaum 1
Destroyer 1
Dumplin’ 1
Eighth Grade 1
Girl 1
Incredibles 2 1
Mirai 1
Never Look Away 1
The Old Man & the Gun 1
A Quiet Place 1
Ralph Breaks the Internet 1
Shoplifters 1
Spider-Man: Into the Spider-Verse 1
Stan & Ollie 1
Tully 1
The Wife 1
TV SERIES
The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story 4
The Americans 3
Barry 3
Homecoming 3
The Kominsky Method 3
The Marvelous Mrs. Maisel 3
Sharp Objects 3
A Very English Scandal 3
The Alienist 2
Bodyguard 2
Escape at Dannemora 2
The Good Place 2
The Handmaid’s Tale 2
Kidding 2
Killing Eve 2
Pose 2
Atlanta 1
Dirty John 1
Genius: Picasso 1
Glow 1
Murphy Brown 1
Outlander 1
Ozark 1
Patrick Melrose 1
Seven Seconds 1
Succession 1
The Tale 1
Westworld 1
Who is America 1
Will & Grace 1
MOVIE DISTRIBUTOR
Annapurna Pictures 10
Fox Searchlight Pictures 10
Walt Disney Studios Motion Pictures 9
Focus Features 7
Universal Pictures 7
Warner Bros. Pictures 7
Netflix 5
Sony Pictures Classics 4
Aviron Pictures 2
Twentieth Century Fox 2
A24 1
Amazon Studios 1
CBS Films 1
GKIDS 1
Magnolia Pictures 1
Paramount Pictures 1
Sony Pictures Releasing 1
TV NETWORK
FX Networks 10
HBO 9
Prime Video 9
Netflix 8
Showtime 6
NBC 3
BBC America 2
hulu 2
TNT 2
Bravo 1
CBS 1
National Geographic 1
Starz 1
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Fonte: Variety
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Fonte: Variety