Screen Actors Guild Awards, chi vincerà il premio degli attori di Hollywood?

Di Simone Fabriziani

In una delle stagioni dei premi più incerte degli ultimi anni, cerchiamo di capire quale saranno le scelte della Screen Actors Guild, il sindacato degli attori cinematografici e televisivi di Hollywood, la guild con il numero più alto di membri votanti (ben 150.000 attivi).

Se i risultati dei Golden Globes hanno favorito rispettivamente Bohemian Rhapsody e Green Book, i Critics’ Choice Awards Roma mentre i Producers Guild Awards nuovamente la commedia on the road di Peter Farrelly, le nomination agli Academy Awards hanno però scombinato le carte in tavola: 

Il film biografico dedicato ai Queen, seppur già travolto dalle accuse di molestie sessuali a carico dello sfuggente regista Bryan Singer, parte svantaggiato agli Oscar con l’assenza di candidature chiave alla regia e alla sceneggiatura; è già fuori dai giochi, probabilmente. Se Green Book ha dalla sua ben tre Golden Globes e un PGA (segnale di forza nell’industria non indifferente), ha mancato al candidatura alla regia agli Academy Awards; non un ostacolo storicamente impossibile da superare (Argo e A spasso con Daisy in passata ce l’hanno fatta senza), eppure un handicap su cui riflettere. Lo stesso Roma di Alfonso Cuaròn, super candidato con ben 10 menzioni, ha mancato la candidatura chiave al montaggio e non è presente in nessuna categoria degli Screen Actors Guild Awards. A poter beneficiare dell’incertezza e dei reciproci handicap potrebbe essere, a sorpresa, BlackKklansman di Spike Lee con ben 6 nomination agli Oscar  e 3 ai SAG, tra cui miglior cast, un titolo all black che potrebbe vedersela con l’altro rivale di concetto Black Panther, con alle spalle già 7 menzioni agli Oscar. Fanalino di coda, almeno per i SAG, per A Star Is Born (4 nomination dal sindacato attori, ma Cooper non è stato nominato alla regia dall’Academy)  e la commedia romantica tutta asian Crazy & Rich, totalmente assente in ogni categoria degli Oscar di quest’anno.
Nelle categorie attoriali, attenzione ai possibili sgambetti di Christian Bale ai danni di Rami Malek e di Lady Gaga nei confronti della veterana Glenn Close. In supporting Mahershala Ali sembra nuovamente imbattibile, mentre tra le attrici non protagonista, in assenza di Regina King in cinquina, domina un caos che potrebbe però portare al primo SAG individuale a Amy Adams.
Miglior cast
Vincerà: Black Panther
Potrebbe Vincere: BlackKklansman
Miglior attore protagonista
Vincerà; Rami Malek “Bohemian Rhapsody”
Potrebbe Vincere: Christian Bale “Vice – L’uomo nell’ombra”
Miglior attrice protagonista
Vincerà: Glenn Close “The Wife – Vivere nell’ombra”
Potrebbe vincere: Lady Gaga “A Star Is Born”
Miglior attore non protagonista
Vincerà: Mahershala Ali “Green Book”
Potrebbe vincere: Richard E. Grant “Copia originale”
Miglior attrice non protagonista
Vincerà: Amy Adams “Vice – L’uomo nell’ombra”
Potrebbe Vincere: Rachel Weisz “La favorita”
Migliori stunt 
Vincerà: Black Panther
Potrebbe vincere: Mission: Impossible – Fallout


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