28.2.19

'Clemency' con Alfre Woodard è il titolo da tenere d'occhio per la prossima awards season

Di Gabriele La Spina

La ricorderete per il piccolo ma incisivo ruolo di Mistress Shaw nel 12 anni schiavo di Steve McQueen, ma anche per una moltitudine di apparizioni in serie televisive come Desperate Housewives, True Blood, Grey's Anatomy, o le recenti Luke Cage e Una serie di sfortunati eventi per Netflix. Alfre Woodard rientra nella categoria di quelle caratteriste che hanno vissuto all'ombra di interpreti più noti nel corso della loro carriera. 

Oggi l'attrice afroamericana vive però un momento di highlight grazie a Clemency, film indipendente presentato lo scorso gennaio al Sundance Film Festival dove è stato acclamato dalla critica, che ha osannato la performance rivelazione della Woodard. Nella recensione di IndieWire leggiamo: "Alfre Woodard si cimenta nella straordinaria sfida di interpretare una donna incaricata di mandare gli uomini a morire, imbottigliando le sue emozioni così strette da sembrare estremamente fragile".

Clemency racconta infatti la storia di anni di esecuzioni di condanne a morte, che hanno messo a dura prova la guardia carceraria Bernadine Williams. Mentre si prepara all'ennesimo condannato da giustiziare, Bernadine deve confrontarsi con i demoni emotivi e psicologici creati dal suo lavoro, trovando in ultima analisi un'inattesa connessione con colui che è destinata a uccidere.

La Woodard che è stata nominata all'Oscar nel 1984 per la sua performance da non protagonista nel film La foresta silenziosa, potrebbe tornare sotto i riflettori. "Se la Woodard spera in una seconda nomination all'Oscar, ha buone possibilità con questo personaggio atroce", secondo Variety. 

Clemency è diretto da Chinonye Chukwu, alla sua seconda prova registica dopo l'indie del 2012, alaskaLand; e vede nel cast anche Aldis Hodge, Richard Schiff e Wendell Pierce. Arriverà nelle sale americane grazie a Neon, che ha appena acquisito i diritti di distribuzione.

Fonte: Variety