28.3.19

David di Donatello 2019, nove statuette per 'Dogman', Alessandro Borghi miglior attore

Di Simone Fabriziani

A trionfare ai 64° David di Donatello, il maggior riconoscimento del cinema in lingua italiana, è il Dogman di Matteo Garrone con ben nove statuette; il film premiato all'ultimo festival di Cannes anche i premi alla regia, attore non protagonista e sceneggiatura originale.
Quattro premi anche a Sulla mia pelle di Alessio Cremonini; migliori attori protagonisti Alessandro Borghi e Elena Sofia Ricci, quest'ultima per il Loro di Paolo Sorrentino. Attori non protagonisti Edoardo Pesce per Dogman e Marina Confalone per Il vizio della speranza.
Due riconoscimenti anche per Luca Guadagnino e il suo Chiamami col tuo nome:

Miglior attrice non protagonista
Marina Confalone Il vizio della speranza

Miglior fotografia
Dogman

David dello spettatore
A casa tutti bene

Miglior attore non protagonista
Edoardo Pesce Dogman

Migliori costumi
Capri-Revolution

Miglior regista esordiente
Alessio Cremonini Sulla mia pelle

David Giovani
Sulla mia pelle

Miglior sceneggiatura originale
Dogman

Miglior colonna sonora
Capri-Revolution

Miglior scenografia
Dogman

Miglior attrice protagonista
Elena Sofia Ricci Loro

Miglior documentario
Santiago, Italia

Miglior attore protagonista
Alessandro Borghi Sulla mia pelle

Miglior acconciatura
Loro

Miglior trucco
Dogman

Miglior regia
Matteo Garrone Dogman

Miglior canzone originale
"Mystery of Love" Chiamami col tuo nome

Miglior sceneggiatura non originale
Chiamami col tuo nome

Miglior montaggio
Dogman

Miglior produttore
Sulla mia pelle

Migliori effetti visivi
Il ragazzo invisibile - Seconda generazione

Miglior suono
Dogman

Miglior film straniero
Roma

Miglior film
Dogman