A trionfare ai 64° David di Donatello, il maggior riconoscimento del cinema in lingua italiana, è il Dogman di Matteo Garrone con ben nove statuette; il film premiato all'ultimo festival di Cannes anche i premi alla regia, attore non protagonista e sceneggiatura originale.
Quattro premi anche a Sulla mia pelle di Alessio Cremonini; migliori attori protagonisti Alessandro Borghi e Elena Sofia Ricci, quest'ultima per il Loro di Paolo Sorrentino. Attori non protagonisti Edoardo Pesce per Dogman e Marina Confalone per Il vizio della speranza.
Due riconoscimenti anche per Luca Guadagnino e il suo Chiamami col tuo nome:
Miglior attrice non protagonista
Marina Confalone Il vizio della speranza
Miglior fotografia
Dogman
David dello spettatore
A casa tutti bene
Miglior attore non protagonista
Edoardo Pesce Dogman
Migliori costumi
Capri-Revolution
Miglior regista esordiente
Alessio Cremonini Sulla mia pelle
David Giovani
Sulla mia pelle
Miglior sceneggiatura originale
Dogman
Miglior colonna sonora
Capri-Revolution
Miglior scenografia
Dogman
Miglior attrice protagonista
Elena Sofia Ricci Loro
Miglior documentario
Santiago, Italia
Miglior attore protagonista
Alessandro Borghi Sulla mia pelle
Miglior acconciatura
Loro
Miglior trucco
Dogman
Miglior regia
Matteo Garrone Dogman
Miglior canzone originale
"Mystery of Love" Chiamami col tuo nome
Miglior sceneggiatura non originale
Chiamami col tuo nome
Miglior montaggio
Dogman
Miglior produttore
Sulla mia pelle
Migliori effetti visivi
Il ragazzo invisibile - Seconda generazione
Miglior suono
Dogman
Miglior film straniero
Roma
Miglior film
Dogman