Di Simone Fabriziani
Si avvicina sempre di più l'attesa kermesse di star, registi, film e tantissima arte del festival di Cannes 2019, primo pit stop ideale per molti dei lungometraggi da tutto il mondo in cerca di visibilità, primi riconoscimenti e una strada, di certo molto lunga ancora, verso la gloria degli Academy Awards.
Nonostante il rapporto tra Cannes e gli Oscar non sia dei più sereni negli ultimi anni, c'è da ammettere che sono più di uno i titoli nella selezione ufficiale che potremmo sentire con estrema frequenza da qui fino a febbraio 2020. A partire dal concorso, su cui svetta l'attesissimo C'era una volta...a Hollywood, il nono film scritto e diretto da Quentin Tarantino. L'omaggio personalissimo all'America in cambiamento a cavallo tra gli anni '60 e '70 con protagonista un super cast capitanato da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt è pronto a sbancare agli Oscar del prossimo anno, almeno in termini di candidature (probabilmente).
Dopo il successo dello scorso anno di Bohemian Rhapsody è impossibile non aspettarsi grandi risultati per Rocketman, film biografico di Dexter Fletcher con un Taron Egerton nei panni di un giovane Elton John da brividi. Il biopic musicale è Fuori Concorso.
Ma si sa, il festival di Cannes è anche e sopratutto luogo e vetrina privilegiata per i film non in lingua straniera; è quindi ragionevole attenderci nella categoria del miglior film straniero forse Dolor y Gloria di Pedro Almdovar, o il Matthias e Maxime di Xavier Dolan, se non addirittura Il traditore di Marco Bellocchio. Previsioni nebulose invece per i "super autoriali" Terrence Malick con A Hidden Life il divertente I morti non muoiono di Jim Jarmusch, film di apertura della Croisette di quest'anno. Stavolta veramente ricca.
La selezione ufficiale: Festival de Cannes