Cosa resterà di questo 72° Festival di Cannes? Senza dubbio un augurio che alcuni dei titoli presentati, in concorso e nelle sezioni collaterali, possano continuare il loro percorso di acclamazione internazionale in orizzonte Oscar. E, al momento, i titoli che dalla Croisette sono emersi come contender precoci sono...
In primis l'applaudito C'era una volta...a Hollywood scritto e diretto da Quentin Tarantino, Rocketman, il film-concerto dedicato ala vita di un giovane Elton John sulla cresta del successo musicale, Dolor y Gloria, ultimo capolavoro di Pedro Almodovar già in testa ai primi pronostici per il miglior film straniero in rappresentanza della Spagna, ed infine l'incubo in bianco e nero The Lighthouse, opera seconda di Robert Eggers. In comune questi titoli hanno senza dubbio la presenza di performance maschili che già prefiguriamo, in un modo o nell'altro, nelle future cinquine della prossima stagione dei premi.
Se Leonardo DiCaprio e Brad Pitt si rubano la scena a vicenda nel nono film di Tarantino, è ancora tutta da vedere la politica della Sony Pictures nei confronti dei piazzamenti delle categorie attoriali: DiCaprio sarà protagonista e Pitt non? O entrambi verranno promossi come lead? Discorso differente per l'esuberante Taron Egerton, mimetico Elton John nel film a lui dedicato, che a Cannes ha ricevuti applausi a scena aperta; ma l'effetto Bohemian Rhpasody potrebbe ritorcerglisi contro. Nebulose le possibilità per il vincitore della Palma attoriale Antonio Banderas nel film di Almodovar (per lei sarebbe la prima candidatura agli Oscar) e per l'eccellente Robert Pattinson in The Lightohouse; a fianco di Willem Dafoe, quest'ultimo potrebbe "scivolare" anche in supporting.
Senza contare che, con l'arrivo dei festival autunnali, altri contendenti forti daranno del filo da torcere a questi cinque, straordinari interpreti maschili.