Quando, nel 2017, Big Little Lies andò in onda su HBO, dopo il suo ultimo episodio, gli spettatori di tutto il mondo hanno chiesto a gran voce molto di più; e a seguito di diversi tira e molla, la seconda stagione è andata in produzione. Quella che abbiamo visto fino a ieri, quando si è conclusa con il suo ultimo episodio; eppure il sentore è stato di una stagione che non mette il punto fine ma permette di transitare a nuovi sviluppi.
Il finale andato in onda ieri è sembrato infatti qualcosa che aprisse a un nuovo capitolo, e non un cerchio chiuso come avvenuto alla sua prima stagione. Eppure, Casey Bloys, presidente della HBO aveva definito una terza stagione della serie "poco realistica", poiché i numerosi impegni di ogni attrice del cast. Questo fin quando Nicole Kidman, protagonista e produttrice della serie, non ha smentito quelle parole.
L'attrice, che è stata anche in questa stagione al centro della storyline principale soprattutto negli ultimi episodi, durante un'intervista a News Corp Australia, ha dichiarato: "Penso che ci piacerebbe fare una terza stagione, perché ci sono certamente delle idee", ha spiegato per poi sottolineare, "Ma non la faremo senza tutte le persone coinvolte, anche i bambini".
In effetti conciliare gli impegni di tutto il cast, formato da Reese Witherspoon, Laura Dern, Zoe Kravitz, Shailene Woodley e Meryl Streep, tra gli interpreti principali, è stato già un piccolo miracolo per la seconda stagione, ma perché non potrebbe ripetersi. Forse un terzo e ultimo capitolo sarebbe la conclusione più adatta, dopo una seconda stagione che si è concentrata sullo sviluppo psicologico dei personaggi, scavando alla ricerca dei traumi, mettendo da parte la componente mystery del primo giro.
Fonte: Daily Telegraph
Fonte: Daily Telegraph