Amato dalla critica americana per il suo Get Out, vincendo l'Oscar come miglior sceneggiatore ne 2018, Jordan Peele ha fatto il bis lo scorso marzo con Noi. Tuttavia il suo thriller-horror, parabola sociale, è caduto nel dimenticatoio nel corso di questi mesi, dove il buzz di pellicole come Joker, C'era una volta a Hollywood e Marriage Story, ha sovrastato il film atipico di Peele in vista dei premi, nonostante le ottime critiche.
Forse non tutto è perduto per il regista, che farà i suoi primi passi nella stagione dei premi a partire dai BAFTA dove il prossimo 25 ottobre verrà onorato con il Britannia Award per le sue doti registiche. Negli scorsi anni registi come Steve McQueen, Ava DuVernay, Ang Lee, Sam Mendes, Mike Newell, Danny
Boyle, Christopher Nolan, David Yates, Quentin Tarantino e Kathryn
Bigelow, hanno ricevuto il prestigioso premio.
Tra le altre onorificenze di quest'anno vi saranno anche Jane Fonda (Stanley Kubrick Britannia Award for Excellence in Film
Presented), Phoebe Waller-Bridge (Britannia Award for British Artist of
the Year), Jackie Chan (Albert R. Broccoli Britannia Award for Worldwide
Contribution to Entertainment), e Steve Coogan (Charlie Chaplin
Britannia Award for Excellence).
Arrivato nelle sale italiane il 24 aprile, Noi raccontava la storia di Adelaide Wilson, una donna che torna
nella casa d'infanzia sulla costa settentrionale della California con il
marito Gabe e i due figli Zora e Jason per un'idilliaca vacanza estiva.
Tormentata da un trauma inspiegabile e irrisolto legato al suo passato e
influenzata da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide vede la
sua paranoia crescere mentre si convince che qualcosa di brutto possa
accadere ai suoi cari. Dopo aver trascorso un'intensa giornata in
spiaggia con gli amici Kitty e Josh Tyler e le loro figlie gemelle Becca
e Lindsey, Adelaide e la sua famiglia rientrano nella casa facendo
un'inquietante scoperta ritrovandosi di fronte a quattro persone
identiche a loro, i Tethered.
Peele potrebbe virtualmente giocarsi un posto nella cinquina delle sceneggiatura originale e della regia, ma non è da sottovalutare una possibile entrata dell'attrice Lupita Nyong'o, ampiamente apprezzata per la sua performance, nonostante la sempre presente riluttanza da parte degli Oscar nei confronti degli intepreti di film di genere.
Fonte: Variety