Una delle categorie attoriali più eccitanti della awards season di quest'anno è quella dedicata alle performance per il miglior attore non protagonista, carica di veterani del cinema americano ed internazionale che se la daranno a suon di interpretazioni di grandi ruoli sul grande schermo.
A sottolineare la categoria di supporto maschile ci penseranno molto probabilmente Brad Pitt in C'era una volta...a Hollywood di Quentin Tarantino e Al Pacino in The Irishman di Martin Scorsese. Il primo, già premio Oscar nel 2014 come produttore di 12 anni schiavo, anela ancora alla sua prima statuetta attoriale nonostante tre candidature come interprete e uno status acquisito non solo di sex symbol ma di grande attore americano vivente. Le lodi ottenute per il nono film di Quentin Tarantino lo aiuteranno sicuramente ad ottenere una quarta candidatura all'Oscar, ma sarà sufficiente dividere il grande schermo con un altrettanto bravo Leonardo DiCaprio al massimo delle sue possibilità istrioniche?
Un secondo Oscar se lo potrebbe giocare il leggendario Al Pacino in The Irishman dove, a fianco di mostri sacri del cinema di Scorsese come Robert De Niro e Joe Pesci, ha surclassato tutti con un ruolo di supporto incisivo che ha ricevuto oltreoceano il plauso di critica e pubblico. Pacino ha ottenuto il suo primo ed unico Oscar nel 1993 per Scent of a Woman - Profumo di donna su otto candidature. Non ha mai più ricevuto nomination da parte dell'Academy, e se c'è un attore americano che meriterebbe una seconda statuetta sul suo scaffale, quello è il leggendario Al Pacino.
Ma non sottovalutate le possibilità di:
Alan Alda - Storia di un matrimonio
Sterling K. Brown - Waves
Willem Dafoe - The Lighthouse
Jamie Foxx - Il diritto di opporsi
Tom Hanks - A Beautiful Day in the Neighbourhood
Anthony Hopkins - I due papi
John Lithgow - Bombshell
Joe Pesci - The Irishman
Sam Rockwell - Jojo Rabbit
Song Kang-ho - Parasite