Di Simone Fabriziani
Un annata poco competitiva quest'anno nella categoria del miglior film in lingua straniera, molto probabilmente. Non che manchi la grande qualità, ma sono soltanto due al momento i titoli internazionali che potrebbero ottenere l'ambita statuetta agli Oscar 2020 del prossimo 9 febbraio.
Sarà lotta tra la Corea del Sud e la Spagna, senza ombra di dubbio: da una parte c'è il film vincitore della Palma d'Oro di quest'anno, il capolavoro Parasite scritto e diretto da Bong Joon-ho, probabilmente il lungometraggio più acclamato dell'anno nel panorama cinematografico internazionale. Se Bong Joon-ho si prepara già a ripassare il discorso di accettazione dell'Oscar, dall'altra parte del globo terrestre c'è l'inossidabile Pedro Almodovar con Dolor y Gloria, uno tra i titoli più applauditi della sua pur variegata carriera dietro la macchina da presa.
A chiudere una ipotetica cinquina potrebbero esserci (e con il sistema di determinazione dei candidati al film straniero non c'è mai certezza matematica di sapere chi sopravviverà al secondo round di votazioni, chi meno, o chi la commissione dell'Academy sceglierà nella lista finale dei 10 titoli da supervisionare) la Francia con Les Misèrables, il Senegal con Atlantics, mentre un posto potrebbe accaparrarselo la Colombia con Monos. Nella lista delle alternative, i film che potrebbero avere una chance inaspettata.
Predizioni:
Atlantics (Senegal)
Dolor y Gloria (Spagna)
Les Misèrables (Francia)
Monos (Colombia)
Parasite (Corea del Sud)
Alternative:
Out Stealing Horses (Norvegia)
Adam (Marocco)
This Must Be Heaven (Palestina)
Beanpole (Russia)
The Painted Bird (Repubblica Ceca)
Antigone (Canada)
Il Traditore (Italia)
System Crasher (Germania)