92° Oscar: ‘1917’ come ‘La La Land’, è già tra i più grandi favoriti sconfitti all’ultimo istante

Di Simone Fabriziani

I risultati storici dei 92° Academy Awards hanno favorito Parasite, il primo lungometraggio non in lingua inglese a trionfare con la statuetta al miglior film, un risultato che qui in Redazione avevamo pronosticato contro molte previsioni e ostacoli statistici, quindi con sorpresa finale piuttosto gradita.

In retrospettiva però, a farne le spese è stato, seppur con tre Oscar tecnici portati a casa con facilità, il 1917 di Sam Mendes, già tra i maggiori perdenti in assoluto nella storia recente dell’Academy assieme a…La La Land. E no, non stiamo parlando di numero di candidature al netto di statuette perse che, ahinoi, quest’anno è un record negativo che spetta a The Irishman di Martin Scorsese, a vuoto con 10 nomination.

Una cosa hanno in comune 1917 e il musical da record di Damien Chazelle: sono entrambi partiti come i favoriti statistici, vincendo i riconoscimenti al miglior film nelle seguenti organizzazioni hollywoodiane: Golden Globe, PGA, DGA e Bafta; entrambi hanno perso a vantaggio del film che aveva il supporto maggiore di attori e sceneggiatori:
Moonlight aveva in tasca l’Oscar alla sceneggiatura e una nomination al SAG Ensemble Cast, più una statuette semi-assegnata al miglior attore non protagonista a Mahershala Ali; in maniera similare, Parasite era il favorito alla sceneggiatura originale, ed aveva anche il supporto del sindacato attori dopo la storia vittoria ai SAG. Notate qualcosa?


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