Oscar 2021, ecco chi potrebbe vincere nelle categorie principali

Di Simone Fabriziani

In un’annata cinematografica unica nel suo genere, flagellata dalla chiusura di buona parte delle sale cinematografiche causa Covid-19 e il trionfo dei debutti mondiali in streaming legale, pronosticare con correttezza i titoli e le performance che faranno da mattatori assoluti della stagione dei premi del 2021 è un compito particolarmente arduo questa volta.

In virtù dell’annata maledetta per tutta la filiera della produzione e poi della distribuzione cinematografica, anche le maggiori organizzazioni hollywoodiane che assegneranno i premi più importanti hanno modificato la deadline per la qualifica alle statuette: non più il 31 dicembre, ma il 28 febbraio 2021, con la cerimonia degli Academy Awards posticipata strategicamente, e per la prima volta nella sua storia, a domenica 25 aprile. Una finestra di tempo molto lunga che potrebbe mescolare le carte in tavola fino all’ultimo.

Ma quali potrebbero essere i titoli e le performance che domineranno gli Oscar 2021 nelle categorie principali? Non ci suonerebbe strano veder trionfare questi nomi, con tanto di valide alternative, nonostante la prematurità della stagione:

Miglior film:

Nomadland (alt. Mank, One Night in Miami)

Miglior regia:

David Fincher, Mank (alt. Chloè Zhao, Nomadland)

Miglior attore protagonista:

Anthony Hopkins, The Father (alt. Delroy Lindo, Da 5 Bloods, Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah)

Miglior attrice protagonista:

Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom (alt. Frances McDormand, Nomadland, Andra Day, The United States vs. Billie Holiday)

Miglior attore non protagonista:

Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom (alt. Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7, Leslie Odom Jr., One Night in Miami)

Miglior attrice non protagonista: 

Glenn Close, Hillybilly Elegy (alt. Olivia Colman, The Father, Amanda Seyfried, Mank)

Miglior sceneggiatura originale:

Mank (alt. Soul, Il processo ai Chicago 7)

Miglior sceneggiatura non originale:

Nomadland (alt. The Father)


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