Oscar 2021, i lungometraggi che potrebbero vincere la statuetta come miglior film

Di Simone Fabriziani

In una delle stagioni cinematografiche più incerte di sempre, dove la paura della pandemia globale da Covid-19 ha preso il sopravvento sulla distribuzione cinematografica tradizionale, ha sconvolto i calendari di uscita nelle sale e ha bloccato centinaia di progetti e riprese, anche l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha voluto dire la sua.

Posticipando la data della cerimonia di premiazione a domenica 25 aprile 2021, allungando la data di scadenza per la qualifica alle candidature al fine febbraio e fissando così le nomination al mese di marzo. Quali saranno i titoli che si contenderanno con molta probabilità la statuetta per il miglior film? Dopo le ufficialità degli spostamenti alla seconda parte del 2021 di The French Dispatch di Wes Anderson, West Side Story di Steven Spielberg e Dune di Denis Villeneuve, potrebbe essere lotta tra Searchlight Pictures, Amazon Studios e Netflix.

A contendersi il premio maggiore potrebbe essere il campione di Venezia e Toronto Nomadland (Searchlight Pictures), seguito dal debutto alla regia di Regina King One Night in Miami (Amazon Studios), senza dimenticare l’ottima accoglienza per il dramma The Father di Florian Zeller (Sony Pictures Classics). Ma a fare “paura” è la squadra rappresentata da Netflix, che schiera l’atteso Mank di David Fincher, Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin, Ma Rainey’s Black Bottom con Viola Davis e Chadwick Boseman, Elegia americana di Ron Howard ed infine Spike Lee con Da 5 Bloods – Come fratelli.

Senza dimenticare le possibilità di Minari di Lee Isaac-Chung direttamente dal Sundance (A24) e il western News of the World di Paul Greengrass (Universal Pictures).

I candidabili:

Da 5 Bloods – Come fratelli (dir. Spike Lee)

The Father (dir. Florian Zeller)

Elegia americana (dir. Ron Howard)

Judas and the Black Messiah (dir. Shaka King)

Mank (dir, David Fincher)

Ma Rainey’s Black Bottom (dir. George C. Wolfe)

Minari (dir. Lee Isaac-Chung)

News of the World (dir. Paul Greengrass)

Nomadland (dir. Chloè Zhao)

One Night in Miami (dir. Regina King)

Soul (dir. Pete Docter)

Il processo ai Chicago 7 (dir. Aaron Sorkin)

The United States vs. Billie Holiday (dir. Lee Daniels)


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