
Di Simone Fabriziani
Non lo sappiamo per certo, ma quello che sappiamo è che Warner Bros. Pictures aveva ufficializzato la campagna premi per il film di King: Daniel Kaluuya era stato strategicamente posizionato e pubblicizzato come attore di supporto, Lakeith Stanfield come interprete protagonista. Una campagna che però i membri dell'Academy non sono tenuti a seguire alla lettera: basti ricordare come nel 2009 l'AMPAS scelse di includere Kate Winslet per The Reader come attrice protagonista (e vinse alla sesta nomination) quando The Weinstein Company l'aveva pubblicizzata come attrice di supporto.
Per questo motivo non è da escludere che i membri del ramo degli attori dell'Academy abbiano considerato il cast di Judas and the Black Messiah come un vero e proprio ensemble senza un protagonista ben preciso; oppure, entrambi Stanfield e Kaluuya hanno ricevuto voti sufficienti sia in Lead che in Supporting vista la confusione della categorizzazione: è bene infatti ricordare che, come suggerisce Variety, secondo le regole dell'Academy, un attore non può essere nominato due volte nella stessa categoria, o per la stessa interpretazione in due categorie separate. Questa regola risale al 1945, quando Barry Fitzgerald era stato nominato sia come miglior attore che come attore non protagonista per La mia via; ciò porterebbe alla conclusione che probabilmente Kaluuya aveva abbastanza voti come miglior attore protagonista per assicurarsi un posto in quella categoria ma poi ha ricevuto più voti come supporting, Riguardo a Stanfield probabilmente aveva abbastanza voti per assicurarsi uno degli slot nella categoria dei migliori attori non protagonisti.
Segno che Judas and the Black Messiah potrebbe essere più forte del previsto in vista della votazione finale per stabilire i vincitori, a metà aprile.
Fonte: Variety