
Di Simone Fabriziani
Le regole sono ovviamente differenti da paese a paese, ma per ovviare a questa problematica, che potrebbe bloccare oltreoceano candidati europei come Emerald Fennell, Carey Mulligan, Gary Oldman, Riz Ahmed, Laura Pausini ma anche i coreani Steven Yeun e Youn Yuh-jung, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha pensato di ovviare a questo intoppo.
I produttori della cerimonia dei 93° Oscar Stacey Sher, Jesse Collins e il premio Oscar Steven Soderbergh, hanno pensato di creare degli hub sicuri nelle città europee di Londra e, forse, di Parigi dove radunare i candidati europei che non potranno volare verso Los Angeles e seguire i 10 giorni di quarantena obbligatoria. Una quarantena che però può essere ridotta considerevolmente se a viaggiare in Usa è un già vaccinato, chi si sposta per partecipare ad un set cinematografico per motivi di lavoro, o per viaggi di affari in prima classe.
A quanto pare, l'Academy sta scoraggiando i candidati a collegarsi con Zoom, con la ferma volontà di creare una cerimonia di premiazione unica nel suo genere, totalmente Covid-free, dove poter consegnare in presenza la tanto agognata statuetta ai nominati.
La cerimonia di premiazione dei 93°Oscar si svolgerà domenica 25 aprile in una doppia location: il Dolby Theatre e la Union Station di Los Angeles, al momento.
Fonte: The Playlist