Di Simone Fabriziani
In 93 anni di edizioni degli Academy Awards, accaduto percentualmente molte poche volte: soltanto sei occasioni hanno prodotto un ex-aequo matematico, anzi praticamente cinque.
Il primo ex-aequo nella storia dell'Academy è avvenuto nel 1932, quando Frederic March e Wallace Beery hanno entrambi accettato il premio come miglior attore protagonista; il primo per Il dottor Jekyll e Mr Hyde, il secondo per Il campione. Ma questo accadimento è stata una vera e propria eccezione alla regola: in quegli anni le regole dell'Academy prevedevano un ex-aequo se due titoli o interpreti avessero ottenuto una differenza di voti da 1 a 3; in quel caso, Wallace Beery aveva ottenuto un solo voto più di March. Ora questa regola non è più valida. ecco perché gli ex-aequo sono matematicamente così rari da raggiungere.
Le altre cinque occasioni in cui questi si sono prodotti sono state:
- 1949: A Chance To Live e So Much For So Little ricevono lo stesso numero di voti per il miglior cortometraggio documentario
- 1968: Barbra Streisand e Katharine Hepburn vincono l'Oscar come attrice protagonista, rispettivamente per Funny Girl e Il leone d'inverno
- 1986: Down and Out in America e Artie Shaw vincono nella categoria del miglior documentario
- 1995: Trevor e Franz Kafka's It's a Wonderful Life ricevono un ex-aequo per il miglior cortometraggio
- 2012: Skyfall e Zero Dark Thirty vincono entrambi per il miglior montaggio sonoro
Fonte: Entertainment Weekly