1.6.21

The Conjuring: Per ordine del diavolo - La recensione del terzo capitolo della trilogia horror di enorme successo

Di Dario Ghezzi

Ed e Lorraine Warren tornano ad essere grandi protagonisti dell’horror paranormale. Gli attori Vera Farmiga e Patrick Wilson riprendono i loro ruoli di successo in The Conjuring- Per ordine del diavolo diretto da Michael Chaves. 

Stavolta, la minaccia a cui devono far fronte i due demonologi è la più grande di tutte. Il film si apre con i coniugi intenti a liberare dalla possessione demoniaca un bambino. L’esorcismo si rivela più difficile del previsto e a farne le spese è lo stesso Ed. L’uomo avrà un arresto cardiaco che lo metterà in serio pericolo, soprattutto quando si accorgerà che lo spirito che lui e Lorraine hanno liberato dal bambino durante il rito si è impossessato di un altro giovane e che non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare prima di aver completato la sua missione di morte. 

The Conjuring: Per Ordine Del Diavolo è un degno tassello dell’universo di The Conjuring e, forse, il più spaventoso, prendendo in esame uno dei casi più sensazionali affrontati dalla coppia. Dopo aver affrontato il male nelle mura domestiche, Ed e Lorraine collaborano con la polizia per dimostrare l’innocenza di Arne Johnson, uno dei primi casi di omicidio in cui l’accusato si appella alla possessione demoniaca per giustificare l’omicidio. 

Il terreno e il soprannaturale si intersecano in maniera omogenea nel film, forse il più spaventoso dopo The Nun. Terrificante e avvincente la scena iniziale con l’esorcismo del piccolo David e numerosi i momenti destinati a far sobbalzare lo spettatore sulla sedia. Impeccabili le interpretazioni di Vera Farmiga e Patrick Wilson ma anche di Ruairi O Connor e Sarah Catherine  Hook, che interpretano Arne e Debbie, la giovane coppia che dovrà affrontare la prova più dura di tutte e sconfiggere una terribile maledizione. The Conjuring - Per Ordine Del Diavolo è sicuramente un film più lineare rispetto al suo predecessore Il caso Enfield e, soprattutto, meno confuso. Scorrevole nella prima parte, sembra rallentare un po’ troppo nella fase centrale per poi riprendere positivamente le fila nella sua conclusione. 

Il film, in sala dal 2 giugno, si preannuncia come l’horror estivo per eccellenza e, probabilmente, dai suoi incassi dipenderà la prosecuzione o meno del franchising.

VOTO: 8/10