
Di Simone Fabriziani
Nella moderna Los Angeles, Henry, un attore comico con un forte senso dell'umorismo, e Ann, una cantante di fama internazionale, formano la coppia perfetta. Tuttavia, la nascita di Annette, la loro prima e misteriosa figlia destinata a una sorte straordinaria, cambierà le loro vite. Debutta nelle sale italiane con I Wonder Pictures a partire da giovedì 18 novembre Annette, il folle musical diretto da Leos Carax, vincitore della Palma alla migliore regia all'ultimo festival di Cannes.
Perché vedere Annette
Perché è il film musicale più spregiudicato ed innovativo dell'anno, e lo zampino non è soltanto quello del regista francese di culto di titoli come Gli amanti del Pont-Neuf e Holy Motors, ma anche e soprattutto della fervida intuizione narrativa e musicale dei fratelli Mael, alias gli Sparks, band di culto nel panorama alternativo a partire dagli anni '80 in poi. La storia originale del film è tutta farina nel sacco dei folli fratelli della musica Usa, così come i testi e gli arrangiamenti di tutte le canzoni originali. La sceneggiatura del film è stata poi rimaneggiata da Ron e Russell Mael e "ceduta" per immagini al cineasta francese che da anni sognava di realizzare un lungometraggio che potesse celebrare e allo stesso tempo esaltare la genialità eclettica del duo statunitense alla voce e alla tastiera.
Il risultato è un pastiche senza pari di suggestioni visuali, melodie cacofoniche, personaggi indimenticabili, gusto per l'invenzione visiva e narrativa, ricco di amaro sarcasmo e grottesca consapevolezza della critica al vetriolo che Annette lancia al mondo dello show business, alle maschere che lo popolano, al prezzo a volte troppo altro da pagare per ottenere fama e notorietà. Per questo motivo il casting è una vera e propria rivelazione, tra un Adam Driver inedito e al massimo delle sue capacità attoriali e una ritrovata Marion Cotillard, figura luminosa e allo stesso tempo fantasmatica che permea tutto il film di plumbeo presagio.
VOTO: ★★★★